CASAL DI PRINCIPE – Dopo le dichiarazioni del patron Giuseppe Zippo e la risposta del responsabile dell’area tecnica della Frattese, Armando Riccardo, continua la querelle tra le due dirigenze. Poco fa con un video su Facebook ha parlato il presidente della compagine partenopea Adamo Guarino che rilasciato dichiarazioni pesantissime. Parole molto dure del numero uno bianconero che potrebbero gettare ombre sul campionato di Eccellenza, mettendone in dubbio la regolarità e che chiamano in causa anche le altre squadre che stanno lottando per il terzo posto e per quello come migliore quarta come la Maddalonese e le altre squadre negli altri gironi.
“La partita è andata a finire come loro pronosticavano e va bene così, però dire che a Frattamaggiore le squadre vengono trattate male è un eresia molto grossa. Qui le squadre vengono trattate con i guanti, con le rose e con i fiori. Dire che sono stati trattati male è una grande bugia in quanto sono stati ospitati nel posto d’onore e non solo, sono stati offerti caffè e dolci per tutti, dire che noi abbiamo creato un meccanismo di trappola a Frattamaggiore non è corretto. la trappola non si fa con 50 tifosi che hanno avuto a che dire con un nostro dirigente, le trappole si fanno in un modo diverso, quindi questo continuo lagnarsi, lamentarsi, fare scenate le vedo fuori luogo perchè così il calcio muore. Non mi nuoce la sconfitta perchè ormai, non dico che gliel’abbiamo quasi regalata ma insomma siamo lì, ma dire e metterla su un lato intimidatorio mi fa male perchè è lì la vera sconfitta che abbiamo subito ieri perchè così muore il calcio. Hanno detto che noi eravamo d’accordo con il commissariato di polizia che li abbiamo intrappolati negli spogliatoi, ma il commissariato di polizia che rappresenta la sicurezza, è uno dei migliori che ci sia in Campania, tutte queste scenate sono inutili, hanno vinto, gliel’abbiamo data, finiamola e basta, è inutile che continuano a mentire e a dire menzogne, è questo che fa molto male. Ho sentito addirittura da qualcuno che quando ha telefonato questo Pizzo, Pazzo, non so mai come si chiama questo presidente e nemmeno mi interessa saperlo, ha detto che io potevo venire e gli altri è no. Hanno messo su una situazione che non è comune nè a me nè alla nostra città, gli è stata data la partita, è inutile che fanno ancora scenate, lamentale, lagnate, così il calcio muore, a Frattamaggiore siamo dei signori e la dove io presiedo c’è la legalità, è inutile parlare di polizia ecc. Alcuni mesi fa ho superato di poco un divieto d’accesso, si frappose una macchina che mi vietò il passaggio, si identificò come poliziotto chiesi scusa e tornai indietro ma non per la persona, quando qualcuno si identifica come poliziotto e non come minacciatore io rispetto lo stato e le sue leggi, la Frattese va per la legalità non per le minacce”.
