Casertani e campani alle Olimpiadi di Tokyo



Il 23 luglio è sempre più vicino. I Giochi Olimpici arrivati alla loro XXXII edizione che si terranno a Tokyo e si concluderanno l’8 agosto sono ai nastri di partenza, e c’è tanta attesa per vedere gli atleti azzurri impegnati. Molti di questi vengono dalla Campania, che continua a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi e a sfornare talenti nonostante la carenza di strutture; fra questi diversi casertani.

 



 

 

 

 

 

Tiro a volo: Tammaro Cassandro da Capua a Tokyo sulle orme di Ennio Falco

Lo ha confermato Andrea Benelli commissario tecnico della nazionale italiana: Tammaro Cassandro prenderà parte ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 nella specialità skeet, e il campano andrà a comporre la coppia olimpica italiana con Gabriele Rossetti. Per Tammaro Cassandro non è però la prima volta ad avere l’onore di rappresentare l’Italia, ha infatti alle spalle due partecipazioni ai mondiali nel 2014 a Granada in Spagna e nel 2018 a Changwon in Corea del Sud, manifestazioni in cui ha guadagnato rispettivamente un oro e un argento. Non potrebbe essere altrimenti visti i propri trascorsi familiari: è infatti nipote di Ennio Falco, altro olimpionico che ha trionfato alle Olimpiadi di Atlanta nella stessa specialità di Cassandro. Motivo d’orgoglio per la Campania intera, il 28enne nato a Capua ha inoltre da poco conquistato la medaglia di bronzo nella Coppa del Mondo di tiro a volo, cosa che lo lancia definitivamente fra i favoriti ai Giochi Olimpici, come confermano quote e siti di scommesse sportive. Capa si conferma terra di tiratori infallibili, e così fra le presenze campane alle Olimpiadi aggiungiamo anche Silvana Stanco, che è stata la prima atleta italiana a strappare il pass per i Giochi chiudendo al terzo posto la gara di Trap ai Campionati del Mondo.

 

Campania sempre molto presente ai Giochi Olimpici

Nonostante la Campania sia considerata fra le regioni più povere d’Italia, non smette di sfornare talenti in ogni disciplina sportiva. Non soltanto nel calcio infatti, dove ad esempio per il prossimo europeo di calcio partiranno ben tre napoletani titolari con la nazionale italiana: Immobile, Insigne e Donnarumma, ma anche negli sport considerati “minori”. Questo è il caso del canottaggio, sport in cui la squadra azzurra potrà contare su quattro partenopei Vicino, Di Costanzo, Abagnale e Castaldo già a medaglia nel 2016. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro erano stati addirittura 18 gli atleti napoletani e 24 considerando la Campania in totale, diventando la regione più rappresentata d’Italia dopo il Lazio. Tornando nel casertano, invece, “tatanka” Clemente Russo potrebbe disputare la sua quinta olimpiade, cosa che lo inserirebbe ancora di più nella hall of fame dello sport italiano e rappresenterebbe un ulteriore orgoglio per Caserta e tutta la Campania.

Sulle orme del pugile 38enne, c’è la sua collega Irma Testa, che invece parteciperà alla sua seconda olimpiade dopo che nel 2019 si è laureata campione d’Europa nella categoria 57 kg, a conferma che il pugilato italiano parla campano.


error: Content is protected !!
P