GLADIATOR IN RIPRESA. A Lanusei miglior prestazione dell’anno, atteggiamento giusto per la salvezza



La festa del Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nel momento più delicato il Gladiator estrae una prestazione di sacrificio, di concentrazione e di grande unità d’intenti. Allo stadio “Lixius” si è vista la miglior performance dell’anno, con i neroazzurri che hanno rischiato pochissimo contro la sesta in classifica, fino a domenica scorsa a sole tre lunghezze dalla zona play-off, mettendo alle strette i sardi in più di un’occasione. Sebbene il goal che ha cambiato l’inerzia del match sia giunto all’87’ grazie all’uomo dei goal importanti nei momenti importanti Vincenzo Marzano, già precedentemente Di Pietro & soci avevano costruito delle chance limpide ma, per imprecisione e soprattutto per reattività del portiere locale, il vantaggio era sfuggito. Man mano che passavano i minuti, anzi, il non aver sbloccato la gara aveva creato non poco rammarico nel team sammaritano che, se fosse finita in pareggio, avrebbe buttato al vento due punti. Ed invece così non è stato, con un trionfo che dà l’idea che i calciatori sono sul pezzo, credono alla salvezza diretta e ci proveranno fino all’ultimo minuto del campionato.

L’ATTEGGIAMENTO. Anche in altre circostanze, pure sotto la gestione di Clemente Santonastaso, il Gladiator ha offerto delle prestazioni importanti, su tutte quelle contro Nocerina, Monterosi e Carbonia, ma quella col Lanusei si fa preferire in ogni aspetto (tecnico, tattico, atletico, caratteriale) da parte di una squadra che non è sembrata la penultima in classifica, con ben venti punti di differenza dai sardi. Questo è l’atteggiamento giusto per poter lottare per la salvezza fino all’ultimo istante. Gran merito di ciò è di Alessio Martino, a cui va dato atto di aver strutturato la squadra con nuovi innesti (su tutti l’osso duro Davide Cassaro, invece la pedina mancante è un centravanti vice Del Sorbo che lo sostituisca fino a quando non finisce la squalifica e lo faccia rifiatare nei finali di gara), di esser entrato in sintonia con i calciatori e di lavorare ogni giorno sul campo per portare la nave nel porto chiamato salvezza. Fino a qualche settimana gli Audaci sembravano spacciati ed invece ora sono in ripresa. Gli 8 punti nelle ultime 6 gare sono la dimostrazione che il Gladiator è vivo e lotterà fino alla fine per evitare i play-out. Se l’atteggiamento è quello di Lanusei, ci sono buone ragioni per credere all’impresa.




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