GLADIATOR E SAVOIA SI ANNULLANO. Poche emozioni e tanto equilibrio: pari al “Piccirillo”



Gladiator-Savoia (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Gladiator e Savoia non vanno oltre lo 0-0. Nel turno infrasettimanale del ventiseiesimo turno di Serie D, le due compagini tentano di avere la meglio sulla rivale odierna ma non riescono a trovare il guizzo vincente. Poche le emozioni ed enorme l’equilibrio allo stadio “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, in una sfida che ha sempre riservato tanti goal in passato. Il pari scontenta entrambe che speravano in altro risultati per i propri obiettivi. Nel Gladiator si è fatta sentire l’assenza di Del Sorbo, ora i sammaritani salgono a quota 19 punti in classifica, sempre fermi al penultimo posto nel girone H.

PRE-PARTITA. Tre punti di indicibile importanza sia per Gladiator che per Savoia, immischiate in lotte completamente diverse. In virtù delle cinque giornate di squalifica di Del Sorbo, l’allenatore sammaritano Alessio Martino schiera Marzano come ‘falso nueve’ nel 3-4-2-1. Al centro del campo irrompe il capitano Di Pietro che oggi colleziona la presenza numero 150 in maglia neroazzurra. Anche tra gli ospiti Giovanni Ferraro, accostato al Gladiator prima dell’avvento di Martino, opta per Caso Naturale come punta di movimento.



PRIMO TEMPO. Fase di studio nel primo quarto d’ora, con le due compagini che verificano le lacune avversarie. Di spazi non ne vengono concessi, con il gioco che viene smistato soprattutto sulle fasce. Vitiello e Di Pietro duellano con Liccardo, De Rosa e D’Ancora: calciatori campani di assoluto valore. Rare le occasioni da rete, con il Gladiator che si rende maggiormente pericoloso. Coppola verticalizza in area per Falco, passaggio al centro ma Poziello ci mette una pezza, anticipando Marzano (27’). Sul corner seguente battuto da Mazzotta, in proiezione offensiva Maraucci svetta e trova la respinta di Matteo Esposito, Dopo la ribattuta c’è un tocco fortuito di Caso Naturale che scatena le proteste dei giocatori neroazzurri: soprattutto Maraucci lamenta un colpo di mano ma l’arbitro non è dello stesso avviso (28’). Tra le fila oplontine ci prova da fuori De Rosa: blocca a terra Fusco (34’). Le due squadre non rischiano così si torna così negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Numerose sostituzioni nei primi minuti della ripresa per i due allenatori che cercano di sovvertire l’eccesiva staticità della frazione iniziale. Il Savoia entra con maggiore determinazione e sfiora il vantaggio in due circostanze. Kyeremateng mette al centro per Caso Naturale che si gira e calcia: Cassaro mura il tiro indirizzato all’angolino e si arrabbia con Sall, reo di aver concesso troppo spazio all’ex Vastogirardi (58′). Sul corner seguente Sall si fa perdonare salvando letteralmente con il petto sulla linea l’incornata di Poziello. Sull’episodio proteste biancoscudate per un presunto tocco di mano che il difensore nega, evidenziando il petto (59′). La partita è molto vivace, per qualche parola di troppo l’arbitro espelle l’allenatore sammaritano Alessio Martino, per aver recriminato oltre il limite per alcune decisioni arbitrali (67′). Nel finale insistono di più gli ospiti con Poziello e l’ex Sorrentino: la palla non inquadra lo specchio della porta. Si spegne così sullo 0-0 la sfida del “Piccirillo”.

Tabellino: GLADIATOR-SAVOIA = 0-0

GLADIATOR (3-4-2-1): Fusco; Sall, Cassaro, Maraucci; Caruso, Vitiello, Di Pietro (58′ Di Finizio), Mazzotta (73′ Arrivoli); Coppola (63′ Cataruozzolo), Falco (71′ Di Monte); Marzano (63′ ubellini). In panchina: Maione, Landolfo, Esposito Giovanni, Novello. Allenatore: Alessio Martino

SAVOIA (4-3-3): Esposito Matteo; Riccio (61′ Caiazzo), Cipolletta, Poziello, Manca; D’Ancora (69′ Sorrentino), Liccardo, De Rosa; Kyeremateng, Caso Naturale, Correnti (69′ Stallone). In panchina: Cannizzaro, Cirillo, Caliendo, Prevete, Badje, D’Auria. Allenatore: Giovanni Ferraro

ARBITRO: Fabrizio Raimondino della sezione di Palermo (assistenti: Mauro Antonio De Palma di Molfetta e Marco Di Bartolomeo di Campobasso)

NOTE: partita a porte chiuse. Espulso: l’allenatore Alessio Martino (G) per proteste al 68′. Ammoniti: Mazzotta, Cataruozzolo (G). Angoli: 4-4. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


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