IL MATESE IMBRIGLIA IL CAMPOBASSO. Pari al “Ferrante”: sfiorato il colpo grosso alla capolista nel finale



Una foto di Matese-Campobasso

PIEDIMONTE MATESE – Il Matese imbriglia il Campobasso. Performance di grande intensità ed attenzione dei matesini del presidente Luigi Rega che bloccano la capolista e si riscattano dalla brutta prestazione offerta all’andata. Al “Pasqualino Ferrante” di Piedimonte Matese il risultato finale di 0-0 consente ad Albanese & soci di aumentare ad undici i risultati utili consecutivi. Grande equilibrio nel primo tempo tra le due compagini, nel secondo tempo si innalza il vento e lo spettacolo, con varie occasioni per parte. E nel finale i matesini hanno addirittura le chance per vincere, con Masotta e Abreu che rischiano di regalare un successo che avrebbe avuto del clamoroso.

PRIMO TEMPO. Partita equilibrata sin dal primo istante. L’allenatore Corrado Urbano prepara una prestazione di grande attenzione ed i suoi ragazzi non regalano spazi agli avversari. I maggiori pericoli vengono creati da Esposito, il “Messi del Molise”, ma Cassese e Riccio fanno buona guardia. La retroguardia molisana non sbaglia un colpo e per il Campobasso risulta difficile creare pericoli. Con la sua classica azione, Esposito parte da sinistra, si accentra ed effettua due conclusioni innocue. Intensità per tutti i quarantacinque minuti, le linee di passaggio centrali sono ostruite e ne esce una partita tatticamente chiusa. Nel finale Di Domenicantonio prova ad alzare il ritmo ma viene fermato. Al duplice fischio si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, con le due squadre che vanno a riscaldarsi con un bel tè caldo.



SECONDO TEMPO. Tutt’altro ritmo nel secondo tempo. Dopo quattro minuti Galesio pesca nello spazio Felici che non ci arriva per una questione di centimetri: vellutato il tocco del “Tanque” che si fa apprezzare anche per le doti in fase di rifinitura (49′). Il Campobasso viene colpito nel proprio orgoglio e crea una ghiotta chance al 54′. Di Domenicantonio, il migliore dei suoi, scarta un cioccolatino per Cogliati che, tutto solo davanti alla porta, svirgola oltre la traversa. La partita si accende ed i due allenatori stravolgono l’attacco. Cudini toglie improvvisamente il bomber Cogliati ed opta per Rossetti, risponde Urbano che schiera il portoghese Abreu al posto di uno stremato Felici. Il vento torna impetuoso ai piedi del Matese e diventa un fattore. La conferma è lampante per due palle goal a metà tempo. Intorno al 65′ Galesio si libera della marcatura e dai ventotto metri, con la difesa rossoblu in fase di arretramento, estrae una gran botta. Dalmazzi devia la palla che prende una strana traiettoria, si innalza e, con Racinichini immobile, sfiora l’incrocio dei pali. Tutti i tifosi del Matese hanno soffiato la palla verso la porta e solo una folata di vento ha negato il vantaggio (65′). Capovolgimento di fronte e sul cross di Candellori, la palla sembrava abbondantemente fuori ed invece scende a tal punto che Palombo è costretto agli straordinari per toglierla dalla porta. Super intervento del pipelet classe ’99 matesino (69′). La partita è aperta, la sensazione è che un episodio possa spingere la contesa da una parte o dall’altra. Più pericolosa è la capolista che giova dello squillo del neoentrato Vitali: palla al centro per Esposito che calcia a botta sicura ma Palombo è sicuro e blocca (77′). Con il vento a favore, il Matese spaventa gli ospiti di Cudini: sul calcio d’angolo di Barone, Galesio colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta (84′). Il Matese ci crede e nel finale è clamorosa la chance per Masotta che tutto solo in area, a pochi metri dalla porta, preferisce essere altruista e passa la palla a Galesio anziché tirare: il vento però fa accelerare la palla e la chance sfuma. Matese rammaricato per il goal mancato, ma l’episodio evita numerose polemiche perché, prima del lancio per Masotta, l’arbitro non ferma il gioco nonostante due palloni in campo (91′). L’ultima chance è per Abreu che prende solo l’esterno della rete (92′). Finisce 0-0 al “Ferrante” con il Matese che ferma la capolista Campobasso.

Tabellino MATESE-CAMPOBASSO = 0-0

MATESE (4-4-2): Palombo; Riccio, Cassese, Albanese, Setola; Ricci (78′ Langellotti), Masi (89′ Vodopivec), Barone, Iannetta (78′ Masotta); Galesio (93′ Di Lullo), Felici (64′ Abreu). In panchina: Kuzmanovic, Riggio, Mariconda, Buonocore. Allenatore: Corrado Urbano

CAMPOBASSO (4-3-3): Racinichini; Martino, Menna, Dalmazzi, Vanzan; Mancini (72′ Vitali), Bontà, Candellori; Di Domenicantonio (72′ Ladu), Cogliati (61′ Rossetti), Esposito. In panchina: Oliva, Sbardella, Capuozzo, Martinucci, De Biase, Zammarchi. Allenatore: Mirko Cudini

ARBITRO: Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido (assistenti: Massimiliano Sternini di Viterbo ed Alessandro Rastelli di Ostia Lido)

NOTE: partita a porte. Ammoniti: Riccio, Galesio, Masi (M). Angoli: 2-2. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo


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