SANTORO, UN BABY DIVENUTO UOMO A CASERTA. Per l’ex Napoli a 21 anni già quasi 100 presenze in Serie C, ma in estate…



Santoro contro la Virtus Francavilla (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – La prima volta non si scorda mai. Certo, nel mondo del calcio questa frase sarà stata usata, e forse anche abusata, fin troppe volte per descrivere un debutto sfavillante o la prima rete di un enfant prodige. Ma la prima volta di Salvatore Santoro sarà di sicuro indimenticabile, la prima rete con la maglia della Casertana è arrivata quasi al raggiungimento della “quota 100”, finora 92 presenze con la maglia dei falchetti tra Campionato e Coppa Italia. Tanto sognata e finalmente arrivata, alla vigilia del suo ventiduesimo compleanno (ieri 9 marzo ndr) e che ha coronato una serie di prestazioni eccellenti da parte del giovane centrocampista partenopeo classe ’99. Napoletano di nascita, casertano d’adozione.

La sua carriera. Santoro nasce a Napoli e cresce calcisticamente nella florida scuola calcio della Mariano Keller prima di passare al Napoli e poi nell’estate del 2014 si trasferisce nel settore giovanile della Casertana. Poco più che quindicenne inizia la sua avventura con la maglia rossoblù, tutte la trafila con le squadre giovanili e il 22 novembre del 2017 l’esordio in prima squadra per il match di Coppa Italia contro la Sambenedettese. Da quel momento Santoro è entrato nelle rotazioni della prima squadra e stagione dopo stagione si è guadagnato il suo spazio, entrando in pianta stabile come titolare, anzi un titolarissimo nello scacchiere di mister Guidi.



Vibo Valentia. 92 gare passate a lottare in mezzo al campo per il “giovane veterano” del centrocampo rossoblù, contro la Vibonese, e su una punizione delle sue,  è arrivato il giusto premio per un ragazzo esemplare e che sta facendo le fortune della Casertana. Uno dei tanti prodotti della scuola rossoblù, uno dei giovani presenti in pianta stabile nella rosa della prima squadra e che ha avuto chiamate importanti dalla Serie B nella scorsa stagione. Ma il contratto di Santoro scadrà il prossimo 30 giugno e potrebbe far gola a tante società di categoria superiore e chissà cosa succederà e se soprattutto il suo futuro sarà lontana dalla città della Reggia, la sua seconda casa per tanti anni.


error: Content is protected !!
P