IL GLADIATOR SI SCIOGLIE COME NEVE AL SOLE. Il Latina passeggia al “Piccirillo”, 0-6 al debutto di Martino



Il Latina stravince al Piccirillo col Gladiator

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator crolla contro la capolista Latina. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere la nuova leader in solitaria del girone ha vita facile contro una compagine, quella sammaritana, che deve ritrovarsi totalmente se vuole evitare la retrocessione: sconfitta senza appelli per 0-6. Non si possono dare colpe al nuovo allenatore Alessio Martino che ha svolto appena quattro allenamenti con la squadra ed ha avuto la malasorte di esordire proprio contro la prima in classifica. A ciò si aggiunge l’assenza di tre pilastri del calibro di Del Sorbo, Sall e Maraucci: tutti ingredienti che fanno da corredo ad una situazione difficilissima, con dodici risultati senza vittoria. Il Gladiator inaugura con una sconfitta rotonda il girone di ritorno e scende al quartultimo posto ma lo scontro salvezza di mercoledì contro l’Afragolese è il primo grosso esame per i sammaritani che devono assolutamente dare una sterzata alla stagione.

PRE-PARTITA. L’allenatore locale Alessio Martino vorrebbe da subito impostare il 3-5-2, suo modulo preferito, ma la posizione molto avanzata di Sarritzu obbliga Siciliano a prendere parte a tutti gli effetti alla difesa a 4. Di Pietro sacrificato in difesa in assenza dei difensori titolari Sall e Maraucci, mentre in attacco si sente tantissimo l’indisponibilità del bomber Del Sorbo: in avanti giocano Tedesco e Di Paola. Tra gli ospiti mancano il lungodegente Tortolano, Allegra, Garufi e Sevieri. Classico 3-4-3 per il trainer Raffaele Scudieri che punta in attacco su Di Renzo, sorretto da Corsetti e Sarritzu.



PRIMO TEMPO. Avvio in salita per l’esperienza di Alessio Martino. L’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il calcio di rigore per l’atterramento in area di Bardini da parte del capitano Di Pietro, sacrificato in difesa a causa delle assenze difensive. Proteste dell’ex Portici e Savoia per il tocco lieve ma il direttore di gara non cambia idea e dal dischetto Di Rienzo trafigge Fusco, nonostante l’intuizione (6′). Settimo goal stagionale per l’ariete pontino che dà subito un chiaro indirizzo alla partita. La difesa raffazzonata dei sammaritani si vede tutta ed infatti i Leoni Alati spingono con Pompei, palla al centro per Corsetti che effettua un tocco pregevole per Di Renzo: palla fuori (14′). Ancora Latina con l’angolo di Teraschi, colpo di testa per Giorgini che non inquadra lo specchio della porta (19′). Il Gladiator mette la testa fuori dal guscio al 20′. Il giocatore più in forma Di Paola dribbla Teraschi e Di Emma, entra in area e sfodera un bolide: Alonzi tocca la palla che carambola sulla traversa, poi torna in campo. Non ne va bene una ai sammaritani che vengono premiati dagli episodi (20′). E’ il momento migliore dei locali che concludono con Falco: palla deviata in angolo (23′). Ancora Coppola per Tedesco che entra in area, cambia direzione e calcia a giro: palla lontana dal sette (27′). Il Latina fa male in avanti ed infatti raddoppia al 29′. Premiato da un passaggio filtrante di Sarritzu, il giovane Teraschi angola perfettamente il suo diagonale che trafigge Fusco. Di Emma salva sulla linea la punizione di Coppola (32′), sul capovolgimento di fronte Corsetti sfiora il palo con un gran tiro (33′). Corsetti, il numero 10 del Latina, è un portento, decisamente un giocatore di categoria superiore per qualità tecnica, personalità e visione del gioco. Dai suoi piedi viene pennellato un lancio preciso per Sarritzu che scatta sul filo del fuorigioco e, tutto solo davanti a Fusco, è freddo nell’insaccare. Il Gladiator cala vertiginosamente ed il Latina ha vita facile. Fusco si distende con un gran riflesso sulla punizione di Corsetti (42′), ma due minuti dopo non può nulla sulla rete dello stesso capitano ex Savoia e Sorrento che chiude il primo tempo sul punteggio di 0-4.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Martino corre ai ripari ed inserisce Oliva al posto di Siciliano, bocciato dopo una prestazione non all’altezza. Dal 4-4-2 il team sammaritano si trasforma in un 3-5-2, con Oliva che si aggiunge a Di Pietro e De Carlo, con Di Finizio che agisce come fluidificante di destra. L’inerzia è sempre a favore dei latinensi che colpiscono la traversa con Di Emma: sulla ribattuta Alessandro si divora la cinquina, mancando lo specchio da posizione invidiabile (60′). Girandola di cambi da un lato e dall’altro, con il ritmo che cala in virtù della temperatura primaverile. Il Latina non è sazia ed infierisce al 74′ con Alessandro che concretizza un assist di Calabrese. Martino sconsolato ma non è questo il turno di muovere delle critiche al nuovo allenatore, che ha svolto appena quattro allenamenti. Lo stesso Alessandro sigla la sua doppietta personale, su assist del promettente Atiagli, e firma lo 0-6 finale. Sconfitta dolorosa al “Piccirillo” per il Gladiator che deve per forza cambiare registro.

Tabellino: GLADIATOR-LATINA = 0-6

GLADIATOR (4-4-2): Fusco; Di Finizio, Di Pietro, De Carlo, Siciliano (46′ Oliva); Fazi (64′ Suppa), Coppola, Vitiello, Falco (72′ Marzano); Tedesco, Di Paola. A disposizione: Maione, Landolfo, Esposito G., Di Monte, Oliva, Marzano, Doto, Suppa, Strianese. Allenatore: Alessio Martino

LATINA (3-4-3): Alonzi; Di Emma, Esposito A., Giorgini; Teraschi, Barberini (73′ Ricci), Bardini, Pompei (78′ Orlando); Sarritzu (59′ Calabrese), Di Renzo (52′ Alessandro), Corsetti (68′ Atiagli). A disposizione: Gallo, Franchini, Calagna, Mastrone. Allenatore: Raffaele Scudieri

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera (assistenti: Gianluca Scardovi di Imola ed Alberto Amoroso di Piacenza)

RETI: 6′ Di Rienzo su rig. (L), 29′ Teraschi (L), 37′ Sarritzu (L), 44′ Corsetti (L), 74′ Alessandro (L), 83′ Alessandro (L)

NOTE: partita a porte chiuse. Ammoniti: Coppola, Tedesco, De Carlo (G); Di Emma (L). Angoli: 6-4. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 0 nel primo tempo; nel secondo tempo


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