MATESE, VASTOGIRARDI RIVELAZIONE. Due ex Gladiator in rosa, la punta di diamante è il capocannoniere del girone



VASTOGIRARDI – Prosegue al “Filippo di Tella” il cammino del Matese che questo pomeriggio è atteso dall’importantissimo derby contro il Vastogirardi.
La formazione gialloblu è una delle più attrezzate del torneo, lo dimostra il suo attuale settimo posto con 24 punti in quindici partite.

LA GUIDA E LA ROSA. Il tecnico della compagine molisana è Fabio Prosperi ora allenatore ma che in passato ha vestito nei panni del calciatore le maglie delle giovanili del Pescara, del Frosinone, dell’Andria e del Taranto. Proprio nei pugliesi ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2016, prima di sedere sulla panchina di Molfetta, San Severo e Fortis Altamura.



La rosa dei gialloblú è di tutto rispetto e molti giovani provengono dalle giovanili più fiorenti d’Italia. In porta c’è il giovane Antonio Guerra giovane promessa delle giovanili del Benevento.
In difesa l’uomo più esperto è Sergio Ruggeri classe ’85 espertissimo difensore che ha nel passato giocato con Agnonese, Isernia, Monopoli, Isola Liri e Cassino. Al suo fianco c’è Federico Pacciardi altro difensore molto esperto ex Albinoleffe e Viterbese. Tanta gavetta in giro per l’Italia anche per Riccardo Lucarino ventisettenne ex tra tante di Agnonese, Novese e Lanciano.

Apre il reparto mediano Ferdinando Raucci che ha avuto esperienze nelle giovanili di Siena e Avellino prima di approdare al Bisceglie, per poi vestire le maglie di Acireale e Lumezzane.
Sebbene sia un prospetto giovane, anche Diego Acunzo è una pedina fondamentale per lo scacchiere di Prosperi. Il centrocampista ha esordito con Paganese e Parma prima di approdare nelle giovanili del Napoli e di vestire la maglia dell’Agropoli. Tra i calciatori di spessore dei molisani c’è anche una vecchia conoscenza del Gladiator, Nicolas Pesce, cresciuto nel Napoli ha poi continuato la sua carriera nella Puteolana, nel Pomigliano e nell’Afragolese prima di approdare all’ombra dell’anfiteatro nel 2019. Chiudono il reparto due talenti con ottimi margini di miglioramento come Mele e Minchillo. Il primo è cresciuto nel Pescara mentre il secondo ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Ascoli prima di vestire le maglie di Campobasso e Lanciano.

L’attacco però è di sicuro il reparto più insidioso e completo del Vastogirardi. La punta di diamante è il capocannoniere del campionato, Silvio Merkaj che sta stupendo tutti a suon di gol. L’attaccante scuola Neania ha poi segnato con le maglie di Foligno, Gelbison e Bitonto. La stagione lo sta consacrando e l’albanese sta trascinando i gialloblú. A servire la punta spesso ci pensa Cosimo Salatino ventunenne ex Francavilla, Gravina, Foggia e Altamura. Anche in avanti c’è un ex Gladiator nella formazione molisana, si tratta di Michele Guida che ha vestito la maglia nerazzurra nel 2019 ma prima della Recanatese, del Gravina e dell’Agnonese. Giovane interessante è Ferdinando Maniscalchi con esperienze nel Gela e nel Palermo. Occhio anche a Daniele Fioretti, trent’anni ed esperienza da vendere per la punta che in passato ha segnato gol a raffica con le maglie di Cesena, Mantova e Matelica. Chiude il reparto Mattia Bruni centravanti che si è fatto le ossa con Avezzano e Chieti.


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