CASERTANA, VOGLIA DI CONTINUITA’. Guidi: “Con il Foggia all’andata la peggior partita dell’anno, sfruttiamo l’entusiasmo e…”



Mister Guidi

CASERTA – È già tempo di vigilia per la Casertana che domani pomeriggio sarà chiamata a scendere in campo alle ore 17,30 contro il Foggia per iniziare il girone di ritorno, in conferenza stampa il tecnico Guidi è chiaro sulla gara: “Partita molto difficile, il Foggia ha la capacità di far giocare male le squadre che affronta perché gioca con molta intensità, furore agonistico, squadra che fa una fase difensiva molto buona. Tutti corrono insieme, difficile da affrontare e l’abbiamo visto nella partita di andata che forse è stata la nostra peggior partita, ci sono tantissimi demeriti nostri, ma c’è stata la bravura degli avversari che non c’hanno fatto esprimere quello che volevamo in campo. Sappiamo delle difficoltà che incontreremo e dobbiamo mettere la partita sulle nostre caratteristiche e non sulle loro, se venisse fuori una partita sporca difficilmente potremmo tornare a casa con un risultato positivo. Allo stesso tempo se riusciamo a giocare bene tecnicamente, allora la partita sarà più sulle nostre qualità e di conseguenza sarà più facile ottenere un buon risultato. 

Voglia di accontentarsi. Dopo lo 0-2 con la Juve Stabia, la Casertana è entrata in zona play-off: “Non abbiamo fatto ancora nulla, sono le parole che ho detto alla squadra. Giocatori o gruppi che si accontentano sono quelli destinati a raggiungere pochissimi risultati, noi abbiamo vissuto momenti negativi e di difficoltà, in campo e fuori. Quei momenti là non li vogliamo più rivivere, da quelle esperienze i ragazzi hanno dimostrato di aver imparato tanto e quindi dobbiamo essere bravi a cavalcare l’entusiasmo non sbagliando atteggiamento e giocando come stiamo facendo nelle ultime partite perché la partita più difficile è sempre quella successiva. Spero che io e il mio staff abbiamo seminato per bene nei mesi precedenti perché ora è impossibile allenarsi nei principi o preparare la partita, siamo tornati mercoledì sera e giovedì c’è stato solo un allenamento di scarico. La partita di Foggia è stata preparata in seduta video e solamente nella rifinitura di stamani, ma essendo una rifinitura non puoi stare molto sul campo. Conto, e sono convinto, che hanno recepito i messaggi e i codici che oramai hanno metabolizzato quindi qualsiasi cosa io chieda dal punto di vista della strategia di gara so che i ragazzi possono riuscirci”.



Novità. Ancora rosa corta: “Giocare dopo nemmeno 72 ore è complicato, la cosa che più mi preoccupa è la tenuta fisica, fermo restando, e sono convinto, che se fai una prestazione come quella di Castellammare e vieni da questi risultati utili positivi riesci anche a superare la fatica. Le emozioni e l’entusiasmo delle prestazioni ti fanno andare ben oltre quelli che sono i limiti effettivi, siamo corti in questo momento. Saremo gli stessi di Castellammare, ci sarà Longo in più che è appena arrivato. Non avremo né Setola e né Petruccelli, non rientra nemmeno Izzillo che è uscito un po’ affaticato dopo Bisceglie e non ha ancora recuperato a pieno, sarà disponibile per la partita di mercoledì con il Potenza. Abbiamo deciso di non rischiare insieme all’area sanitaria perché non è giusto correre un rischio grosso visto che il calendario è estremamente complesso, siamo corti però questo non è un alibi. Ci saranno dei cambiamenti sicuramente, ma dobbiamo cavalcare le motivazioni e l’entusiasmo, dobbiamo andare e giocare bene. Ciriello ha un dolore dovuto alla crescita, parliamo di un ragazzo con una massa muscolare importante ed è colpito da un dolore di crescita  naturale del ginocchio, ha però un’infiammazione già da venti giorni ed è quello il tempo fisiologico dell’infortunio e dobbiamo aspettarlo”.

Mercato. “Devo dire che siamo in momenti intensi da questo punto di vista, ci stiamo confrontando con la società in maniera continua, stiamo cercando di consolidare quello che è il gruppo asenza andare a snaturare niente, stiamo cercando di fare entrare ragazzi se ci sono le opportunità che il mercato ci crea e che soprattutto siano funzionali alle nostre idee di gioco. Prendere per prendere non ha senso e non lo voglio perché mi fido ciecamente di questi ragazzi che ho a disposizione e quelli che devono entrare devono essere funzionali all’idee di gioco che proponiamo perché iniziare il lavoro dall’inizio a febbraio è sbagliato e perderemo di vista quelle che sono le nostre priorità. La società c’è e se ci saranno delle opportunità di mercato, anche all’ultimo secondo, si farà trovare preparata, altrimenti sono contento così”.

 


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