IL MATESE SI STROPICCIA GLI OCCHI. La promessa scuola Lazio e Bologna incanta, con lui goal fondamentali per la risalita



Jonathan Adusa con la maglia della Lazio

PIEDIMONTE MATESE – In attesa che la squadra faccia Lunedì i tamponi per verificare se la positività riscontrata venerdì scorso si sia negativizzata o meno, Urbano con allenamenti tramite web si coccola i suoi ragazzi e le prestazioni di un’intera squadra che da prima di Natale ha voltato pagina. Dalla sfida contro la Vastese, sono arrivati, punti, gol e soprattutto prestazioni convincenti che hanno permesso al Matese di ottenere sei punti nelle ultime tre partite.

IL VOLTO NUOVO. Sono tanti gli acquisti effettuati dai presidenti Pepe e Rega e dal Ds Raffaele Corsale che ha scovato diversi talenti per il proprio Matese, per migliorare la rosa e consegnare a Corrado Urbano un gruppo di atleti preparati. Calciatori che sono risultati subito decisivi come Cassese e Galesio ma anche chi, arrivando in punta di piedi, si è ritagliato un posto da titolare importante. Stiamo parlando della freccia da poco acquistata Jonathan Adusa, ghanese che sta incantando tutti i tifosi matesini. Il ventenne è arrivato poco prima di Natale ed è partito subito titolare contro la Vastese dimostrando sin da subito le proprie qualità: tecnica, forza fisica e velocità nello stretto, caratteristiche che il Matese stava cercando da tempo. Dopo il primo ambientamento, sono arrivate due super prestazioni contro il Notaresco ed il Tolentino condite da due splendidi gol. Se tuttavia il primo a Notaresco non è servito per raggiungere la vittoria, il gol al Tolentino chiuse i giochi e fissò il punteggio sul definitivo 3-0. Ottimo inizio dunque per il ghanese che ha esordito in carriera nelle giovanili di Bologna e Lazio prima di approdare in quella dell’Ascoli e della parentesi con Montegiorgio e Fidelis Andria. I tifosi del Matese non vedono l’ora di potersi godere le giocate dell’esterno dal vivo, i supporters comunque sono avvisati, la freccia biancoverde è pronta a diventare protagonista al “Ferrante” e non solo, è un under ed ha solo vent’anni, dunque mettendosi in mostra potrà di sicuro crescere, un giovane talento con ampi margini di miglioramento.




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