MATESE, UNO SCUDETTATO DELLA JUVE NELL’APRILIA. Sfida da non sbagliare con i laziali, in attacco un bomber esperto



Ruben Olivera

PIEDIMONTE MATESE – Cuore, grinta e tanto, tanto carattere. Sono queste le qualità con le quali il Matese dovrà fronteggiare l’Aprilia nel match di recupero che si disputerà domenica alle ore 14:30 allo stadio “Ferrante”. I biancoverdi dei Presidenti Luigi Rega e Marcellino Pepe dovranno cercare di ottenere a tutti i costi una vittoria per scacciare una crisi che dura ormai dalla seconda giornata. Lo sa bene il tecnico Corrado Urbano che nonostante il momento di crisi le proverà tutte per far rinvigorire i suoi giocatori dopo le quattro sconfitte consecutive in campionato. Non saranno della partita il portiere Kuzmanovic che deve ancora scontare due giornate e il difensore Ricci assente anche lui per squalifica. C’è invece tanta attesa per vedere all’opera i nuovi arrivati: In porta l’acquisto delle ultime ore è quello dell’under Mattia Palombo, mentre in mezzo al campo tutti aspettano le giocate di Barone, in dubbio la sua presenza dal 1’, il “Pirlo della D” sta lavorando a parte e sta provando a recuperare proprio in vista di domenica.

L’AVVERSARIO. A fronteggiare il Matese ci sarà L’Aprilia, formazione della provincia di Latina che vanta già diversi campionati di serie D. Ad allenare la squadra c’è Fabio Fratena ex calciatore di Alessandria, Cavese, Foggia e Salernitana, con i pugliesi ha militato in B mentre con i granata ha disputato la C1 fino al 94’ quando ha appeso gli scarpini al chiodo e si è dedicato al ruolo di allenatore che ha ricoperto sulla panchina del Latina e del Fondi. In carriera ha potuto imparare da grandi ex calciatori che ha affiancato nel ruolo di vice-allenatore, tecnici di calibro come Mario Somma e Mark Iuliano.



LA ROSA. La compagine biancoazzurra ha collezionato soltanto un punto nelle tre gare disputate dal momento che oltre alla sfida con il Matese, i laziali dovranno recuperare anche la partita contro la Vastese. La rosa della squadra di Fratena però è molto interessante. In porta c’è esperienza da vendere con il ventinovenne Valerio Frasca cresciuto nelle giovanili della Roma ed ex di Arezzo, pro Patria e Sorrento. La difesa è formata da tante pedine giovani come Luca Aglietti arrivato dalle giovanili della Roma, o Gianluca Pollace che arriva dalla Primavera della Lazio con la quale ha vinto tutto, Supercoppa e Campionato. Il vero gioiello è però Mario Esposito, 26 anni e tanta esperienza maturata grazie alle avventure con le maglie di Palermo,. Lanusei e con la primavera del Lanciano. In mezzo al campo il top di reparto è una vecchia conoscenza della Serie A, stiamo parlando di Ruben Olivera oggi capitano dell’Aprilia ma che in passato ha calcato i campi del nostro massimo campionato con le maglie di Lecce, Fiorentina, Sampdoria e Genoa, ma soprattutto è stato protagonista nella vittoria dello scudetto della Juventus del 2004-2005 quando sulla panchina della vecchia signora sedeva Fabio Capello che schierò l’uruguayano come esterno di centrocampo, mossa decisiva viste le 18 presenze e le quattro reti decisive che segnò il centrocampista. Al suo fianco ci sono calciatori esperti come Tiziano Luciani, classe 1991’ ed ex di LupaRoma, Rieti e Savoia. La punta di diamante dell’attacco dell’Aprilia è l’eterno Daniele Nohman 36 primavere ma classe ancora cristallina, sarà lui il pericolo numero uno per la difesa del Matese. L’attaccante ha giocato anche con le maglie di Mantova, Recanatese, Viterbese, Nocerina e Pisa.
Servirà dunque una grande prova di Abreu e compagni per arginare una formazione, quella dell’Aprilia, molto ostica e di sicuro pronta a dare battaglia al “Ferrante” per conquistare i tre punti e migliorare la propria classifica.


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