IL GLADIATOR HA TIFOSI IN RUSSIA. Look e ‘vecchio’ logo neroazzurro per una squadra amatoriale di Mosca



Gladiator in Russia

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Гладиатор: così si traduce in Russia la parola Gladiator. E questo è il nome scelto da un gruppo di ragazzi di Mosca per la propria squadra che partecipa alla Serie B Italia di un campionato di calcio amatoriale di gran spessore, che si chiama Amateur League (CLICCA QUI PER LEGGERE). Ma non solo il nome, la squadra moscovita indossa rigorosamente le maglie neroazzurre e porta sul petto un logo del Gladiator che in molti riconosceranno: si tratta di quello creato nel 2012 durante l’epoca di Lazzaro Luce, in seguito alle scoperte dell’esperto di storia calcistica Chrystian Calvelli per quanto concerne l’anno di fondazione del club neroazzurro che, secondo le sue tesi, è il 1912. Su tale punto esiste un forte dibattito ma la maggior parte dei sostenitori sammaritani ritiene invece che sia il 1924 la data di origine, così come l’attuale dirigenza che di fatti ha ripreso il vecchio logo storico.

LA RISONANZA. Risulta difficile capire come sia nata l’idea di chiamare col nome Gladiator un team russo, basti pensare che i loro rivali scendono in campo con i nomi delle più prestigiose squadre italiane di Serie A, vedi Torino, Genoa, Lazio, Sampdoria e via discorrendo. A Santa Maria Capua Vetere fa piacere pensare che i colori e la storia del team abbiano risonanza al di fuori dei confini italiani, con una denominazione d’effetto qual è il Gladiator, in una città privilegiata dalla presenza di uno degli Anfiteatri romani più rilevanti nel Mondo. E se la classifica dei russi piange, con il 15° posto su 18 squadre, frutto di soli 20 punti in 24 gare, è un orgoglio sapere che a 3.234 chilometri di distanza ci sono persone, probabilmente mai venute in Italia, che hanno scelto il nome di un club mai arrivato in Serie A e B come il Gladiator per la propria squadra. E che, di certo, seguiranno le gesta via social dei gladiatori sammaritani.




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