MATESE DELUSO. Urbano: “Pagati cari gli errori. Avremmo meritato il pari, rimonta di carattere”



Corrado Urbano – foto pagina Facebook ufficiale della squadra

PIEDIMONTE MATESE –  Non è arrivata la vittoria nella prima sfida casalinga del Matese dei Presidenti Luigi Rega e Marcellino Pepe che hanno visto la propria squadra soccombere 3-2 ai danni del Fiuggi nonostante un’ottima reazione.

L’ANALISI. A fine gara anche il tecnico Corrado Urbano non nasconde la delusione ma resta soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “La squadra a mio avviso ha fatto una buona partita, chiaramente facendo anche qualche errore, la perfezione non esiste e purtroppo questi errori ci sono costati cari. Già nel primo tempo quando siamo andati sotto ci siamo un attimo disuniti, abbiamo preso quell’uno-due in tre-quattro minuti che poteva metterci k.o. anche con una figuraccia perchè la squadra si era un pò disunita. Poi siamo stati bravi a ricompattarci, segnato il primo gol abbiamo avuto buone occasioni già nel primo tempo per raggiungere il pari. Nel secondo tempo abbiamo segnato il 2-2 meritato secondo me perchè li abbiamo messi in difficoltà soprattutto con le due punte e con il trequartista, siamo riusciti a pareggiare la partita facendo un grosso sforzo. Poi la gara è stata decisa da un episodio del quale è inutile continuare a parlare, credo che l’errore dell’arbitro sia stato determinante ma anche il calciatore non può fermarsi e disinteressarsi della palla e aspettare che l’arbitro fischi, c’è stata un’ingenuità di un ragazzo del 2000, la crescita passa anche attraverso questi errori. Fondamentalmente sono molto soddisfatto della prestazione perchè abbiamo avuto carattere nel ritornare in partita e dopo il 2-2 abbiamo avuto anche un’occasione con Abreu per andare noi sul 3-2, poi abbiamo fatto questo errore che ci ha condizionato la partita e il risultato. Dobbiamo crescere e la crescita di una squadra avviene anche tramite questi errori, da martedì ci rimbocchiamo le maniche riprenderemo ad allenarci come abbiamo fatto, prendiamoci il buono di questa partita e continuiamo a lavorare sotto questo punti di vista”.



GLI ERRORI. Urbano sembra soddisfatto della reazione avuta anche dopo gli errori commessi in campo:“Le partite spesso si risolvono con degli errori, se nessuna squadra sbagliasse mai tutte le sfide terminrebbero zero a zero, loro sono stati bravi e fortunati a sfruttare al massimo i nostri errori. Nel 2-0 abbiamo cincischiato sempre con Barbato che invece di giocare in avanti ha scaricato palla corta su Albanese, c’è stato un contrasto e la sfera è terminata sui piedi di Basilico che ha fatto il 2-0. Ci può stare, sono rammaricato soprattutto per i ragazzi e per lo sforzo che avevano profuso per raggiungere il risultato di parità e per aver preso il gol forse nel migliore momento nostro proprio su un’uscita, lì c’è stato un errore di inizio azione, anche il portiere poteva invece che darla corta a Barbato che veniva a prendere pala di spalle, poteva tranquillamente giocarla in avanti visto che li stavamo mettendo in difficoltà con questi palloni sugli attaccanti. Ripeto gli errori fanno parte della crescita e del gioco, ci dispiace per non aver conquistato un punto che sul campo avremmo meritato, spesso il risultato non è figlio della prestazione però a mio avviso la prestazione c’è stata e mi è piaciuta la squadra che ha avuto il  carattere di reagire ad un doppio svantaggio”.

L’OBIETTIVO. Il tecnico sottolinea l’importanza di maggiore attenzione e indica la strada per evitare cali di concentrazione: “Bisogna abituarsi a prendere atto del risultato che matura sul campo senza recriminare però analizzando gli errori che abbiamo fatto, da martedì bisogna lavorare cercando di limare gli errori. La squadra non deve mai perdere l’identità e gli equilibri qualsiasi sia il risultato,di svantaggio o vantaggio, purtroppo dopo il primo gol abbiamo avuto qualche minuto di sbandamento dove nessuno in campo ha avuto la lucidità di abbassare il ritmo  e prendere la situazione in mano,  abbiamo preso la seconda rete e a quel punto poteva mettersi anche male perchè sul piano mentale potevamo anche crollare. L’aspetto positivo è proprio questo che non siamo crollati, abbiamo continuato a fare una buona prestazione perchè anche quando eravamo sotto ce la siamo giocata alla apri con il Fiuggi”.

L’INESPERIENZA. Urbano rincuora Barbato che ha sbagliato in occasione del terzo goal subito: “Ho detto al ragazzo che sono cose che succedono, lo vediamo in televisione, professionisti che guadagnano fior di milioni e che a volte cadono in questi errori, il ragazzo ha fatta anche una buona prestazione al di là degli errori sugli appoggi sbagliati, se li deve mettere alle spalle questi errori. Il mio obiettivo è quello di far rendere al massimo i miei ragazzi e devo essere sincero il percorso che abbiamo fatto fino ad oggi a prescindere dal risultato è positivo. Dobbiamo continuare su questa strada, essere una squadra battagliera e migliorare sulla gestione della partita, lo dissi anche dopo la gara ad Agnone e quello che è successo anche oggi, dobbiamo essere lucidi, non perdere mai la testa e mantenere le stesse distanze in mezzo al campo”.

L’IRRUENZA. A chi addita al tecnico un Costantino troppo irruento, Urbano risponde: “Costantino è questo, è un giocatore determinato che da sempre il cento per cento e ha queste caratteristiche, lo dice anche la carriera che ha fatto, sa anche qual è il momento in cui fermarsi e dove deve arrivare.  Essendo il capitano ed avendo il rapporto diretto con l’arbitro sa dove può arrivare, in gara da capitano ha protestato con l’arbitro e si è preso il giallo, purtroppo non abbiamo la Var se ci fosse stata la Var probabilmente il gol sarebbe stato annullato, ma non possiamo pretendere che il Var ci sia in serie D”.


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