GLADIATOR, OCCHIO AI PERICOLI. Ex calciatori di Serie A, big campane e trasferte insidiose nel girone G



Il Savoia sotto la tribuna oplontina (foto Il Cigno Art)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Manca sempre meno all’inizio ufficiale della nuova stagione in attesa del sorteggio dei calendari del prossimo campionato di serie D. Nella giornata di ieri, il Gladiator ha conosciuto le proprie avversarie con le quali è stato inserito nel girone G, i nerazzurri aspettano di conoscere ora la prima avversaria per l’esordio del 27 settembre.

LA COMPOSIZIONE. Oltre ai sammaritani, ci sono altre cinque squadre campane: Afragolese, Giugliano, Nocerina, Nola e Savoia; altre cinque provengono dal Lazio: Cassino, Insieme Formia, Latina, Monterosi, Team Nuova Florida, Vis Artena; mentre a chiudere il cerchio ci sono sei formazioni sarde: Arzachena, Carbonia, Lanusei, Muravera, Sassari LatteDolce, Torres.. Un bel mix di formazioni esperte con altre che si potrebbero rivelare delle vere e proprie mine vaganti, compresa la compagine del tecnico Clemente Santonastaso che potrà di sicuro dire la propria in una competizione che si preannuncia davvero equilibrata.



LE INSIDIE. Nonostante il buon precampionato e il girone equilibrato, occhio però ad abbassare la guardia con tante squadre insidiose, ben strutturate e che per competere al massimo, hanno fatto affidamento a uomini di grande esperienza. Prendiamo ad esempio il Savoia. La squadra del Presidente Alfonso Mazzamauro lo scorso anno è arrivata al secondo posto nel girone I ed ha tutte le carte in regola per prendersi quello che la sorte gli ha tolto la scorsa stagione. Al comando del gruppo un ex calciatore esperto, cuore napoletano ed emblema del Napoli di Reja e Mazzarri, quel Salvatore Aronica tutto cuore e muscoli in campo che ora è timoniere dei biancorossi. Anche la rosa è di tutto rispetto grazia anche all’ottima campagna acquisti di questa estate. Oltre al grande talento dei vari Manzo, De Rosa e del capitano Poziello, il gruppo si è rimpolpato con l’arrivo dell’ex Racing Club Melillo e dell’ex Napoli, Catania e Trapani, Giuseppe Fornito.

Un’altra formazione insidiosa potrebbe essere l’Arzachena. Anche in questo caso, il Presidente Maurizio Felugo, si è affidato ad un uomo che ha macinato chilometri sui campi di Serie A e che è pronto a dire la propria da allenatore, stiamo parlando di Raffaele Cerbone, ex attaccante di Casertana ma soprattutto di Brescia, Chievo ed Empoli con il quale ha esordito in A nel 1999. La rosa è composta da giocatori esperti come il portiere Ruzzittu ma anche da giovani molto interessanti come i neo-acquisti Bachini e Lenzi in arrivo dallo Spezia e dall’Empoli.

DI NUOVO INSIEME.  Occhio anche alle vecchie conoscenze che i nerazzurri hanno già affrontato due anni fà nel campionato di Eccellenza, l’Afragolese e il Giugliano. I rossoblù del Presidente Niutta e del tecnico Giovanni Masecchia sono pronti a dare battaglia su ogni terreno di gioco, ma soprattutto possono contare sulla classe dell’eterno Dino Fava che anche quest’anno occuperà il centro dell’attacco con la voglia di  stupire ancora nonostante gli anni. Il Giugliano invece, dopo aver ottenuto la salvezza la scorsa stagione, ora è pronto a recitare un ruolo da protagonista con il tecnico Roberto Carannante ed il Presidente Luigi Sestile che hanno attrezzato una squadra competitiva trattenendo i calciatori più esperti come Tarascio, Caso Naturale e Stendardo.

Le sorprese non finiscono qui, ci sono alcune squadre che conoscono bene la categoria e contro le quali sara’ obbligatorio sfornare delle grandi prove. Stiamo parlando della Torres con Aldo Gardini in panchina, o della Nocerina di Marcello Esposito. 


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