Falciano, Di Donato: “Il progetto continua, ma ci concentreremo sul settore giovanile”



Di Donato Bonifacio Antonio

Tante voci negli ultimi giorni aleggiavano intorno al Falciano Calcio. A fare chiarezza sul progetto il patron Bonifacio Di Donato: “Parto dalla premessa che il sottoscritto non abbandona il calcio. Quando ho iniziato a fare il presidente a Falciano da più di dieci anni non si giocava a calcio a nessun livello. Il mio progetto era quello di iniziare dalla scuola calcio e valorizzare i ragazzi del posto. Quest’obiettivo è stato raggiunto perché con le varie categorie giovanili ci siamo tolti grandi soddisfazioni, vedi in ultimo la vittoria del campionato da parte della Juniores. A questo si aggiungono i risultati raggiunti con la prima squadra, che ho preso in Terza Categoria e portato in Prima. L’anno scorso abbiamo perso l’ultima partita play-off per la Promozione e quest’anno siccome siamo quarti nella classifica ripescaggi avremmo il diritto a parteciparvi. Disputare un campionato di tale livello però è impegnativo sotto una serie di punti di vista e tanti problemi non me lo hanno consentito in modo agevole. In primis ci sono i costi economici più elevati, che da sola la società non si può accollare. E visto il particolare momento non è facile nemmeno trovare supporto dall’esterno. Inoltre dovremmo giocare in deroga per ciò che riguarda il campo, anche se grossi problemi strutturali non ce ne sarebbero. Si dovrebbero comunque fare dei lavori che in parte dovremmo accollarci noi e in parte l’amministrazione. A questo si aggiunge che dovremmo chiedere tante autorizzazioni e carte burocratiche da sbrigare tra più enti. Un lavoro abbastanza gravoso per la società che in sostanza ci permetterebbe di risolvere la questione solo per un anno. Ho parlato con il sindaco e mi ha detto che hanno intenzione di presentare un progetto al Credito Sportivo per un miglioramento significativo dello stadio. Tutte queste cose mi hanno fatto ragionare. Il mio progetto iniziale però non lo abbandono. Non ci iscriveremo al campionato con la prima squadra, ma faremo la Juniores e la scuola calcio con i giovani di Falciano. Lo scopo è quello di far crescere questi calciatori e partecipare in un futuro non troppo lontano ad un campionato di Prima Categoria o di Promozione con una forte base di ragazzi locali e in condizioni strutturali diverse. Ci sono stati dei discorsi per un cambio di ragione sociale, ma in maniera cordiale e amichevole si è deciso di proseguire ognuno nel proprio progetto. Voglio infine ringraziare tutti i ragazzi che hanno indossato questa maglia, come uomini e calciatori. Resta il rammarico di dover sciogliere il gruppo che si era formato, ma ad ogni calciatore mi lega un grande rapporto di stima e continuerò a seguirli, io come il nostro allenatore Saulle e il vice Di Gaetano. Chiudo dicendo che anche per il prossimo anno il nostro allenatore della Juniores sarà Luigi Strina”.




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