CORSALE APPENDE LE SCARPETTE AL CHIODO. Dal Bari alla Casertana fino al Real Marcianise quanti ricordi: ora nuova veste in un club di Serie D



Raffaele Corsale a Caserta (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – La scelta di ritirarsi è sempre la più difficile per un uomo di calcio. Raffaele Corsale, alla soglia dei trentanove anni da compiere il prossimo 17 ottobre, ha preso la sofferta decisione di appendere le scarpette al chiodo, dopo una carriera iniziata sin dalla nascita. Perché il fantasista di Casagiove è nato letteralmente in un campo di calcio, con papà Michele che lo portava, sin da quando ha iniziato a camminare, allo storico “Comunale” insieme al fratello maggiore Roberto. Da lì è partita un’avventura di quattro decenni, che lo ha visto calcare palcoscenici prestigiosi e togliersi tantissime soddisfazioni, con Caserta sempre nel cuore. Ben dodici tituli con Bari Primavera con Antonio Cassano, Real Marcianise, Sangiuseppese, Casertana, double con Savoia, Palmese ed Isola Capo Rizzuto  ed il Torneo di Viareggio ancora col Bari, oltre alla promozione in Serie A di beach soccer con la Pasta Reggia Hermes Casagiovee dulcis in fundo la promozione del Comprensorio Vairano.

LA CARRIERA. Ricordi che fanno scendere qualche lacrimuccia, nonostante il carattere forte che da sempre lo contraddistingue, e che ha esternato in un suo post su facebook: “Volevo ringraziare i tifosi del Hermes Casagiove, del Bari, Cavese, Marcianise, Neapolis, Scafatese, Casertana, Sant’Antonio Abate, Aversa, Cassino, Vico Equense, Turris, Savoia, Palmese, Isola Capo Rizzuto, Acri, Vitulazio e Comprensorio Vairano…sono stati 25 anni di passione e di grandi emozioni ma è arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo. Grazie perché mi hai insegnato la vita”. Emozioni che ha raccontato un mese fa in’intervista che, a tutti gli effetti, sembrava una sorta di testamento della sua storia calcistica (CLICCA QUI PER LEGGERE).



LA NUOVA VESTE. Spesso il regista classe ’81 si chiedeva: “Cosa farò da grande?”. Insieme all’attività lavorativa, giunta dopo il percorso universitario, Raffaele non abbandonerà il calcio. Anzi, la scelta di appendere le scarpette è stata agevolata dall’investitura nella carica di direttore sportivo del Matese, team neonato sorto dalla fusione di Comprensorio Vairano e Tre Pini Matese che prenderà parte alla prossima Serie D. Dopo i pregevoli goal, gli assist, le giocate dipinte dalla sua classe, ora Corsale cambia ruolo e studierà diverse strategie per condurre alla vittoria i suoi club. Fino ad oggi sul campo, da domani dietro la scrivania.


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