L’Aurora Alto Casertano riparte, il presidente Montaquila: “Bilancio molto positivo, pronti ad annunciare il nuovo ds. E sul Comprensorio Matesino in serie D…”



Stefano Montaquila presidente dell’Aurora Alto Casertano

Puntata ricca di contenuti quella andata in onda oggi sulla nostra pagina. A Sportcasertano Live ospite Flaviano Montaquila presidente dell’Aurora Alto Casertano con cui abbiamo affrontato molti temi interessanti. A cominciare dalla possibile nascita del Comprensorio Matesino, ovvero la fusione tra Vairano e Tre Pini Piedimonte. “Ritengo che sia una mossa molto intelligente che gli consentirà di affrontare nel migliore dei modi la quarta serie italiana. Serve un’organizzazione importante con punti fissi e competenza. Poiché ho l’onore di conoscere sia il presidente Rega che Pepe, questa eventuale fusione potrà essere la svolta perché entrambi vogliono giocare a certi livelli. L’impianto di Piedimonte Matese si presta ad una eventuale serie D e ci sono dunque tutti i presupposti per un progetto molto interessante. Al momento non c’è ancora nulla di certo ma faccio il tifo per loro”.

Nella stagione chiusa anticipatamente, l’Aurora Alto Casertano si è ben messa in mostra riuscendo a recuperare terreno dopo una partenza ad handicap. “Cambiammo allenatore alla quinta giornata – continua il presidente – e l’arrivo di mister De Rosa ha rappresentato la svolta. Grazie a lui siamo stati protagonisti di una rimonta strepitosa e credo che con altre sette gare da disputare avremmo potuto lottare fino alla fine per i playoff. Il bilancio è comunque molto positivo ed essendo il primo anno alla guida di un club calcistico posso ritenermi assolutamente soddisfatto. Chi ha visto le nostre partite non sarà rimasto deluso perché abbiamo sempre offerto anche un bel calcio e adesso siamo pronti a ripartire alzando l’asticella”.



Il presidente Flaviano Montaquila

A proposito di futuro, si dovrebbe ripartire dalla stessa guida tecnica, da un gruppo di calciatori collaudato e la voglia di vincere della società. “Voglio sempre vincere – ammette Montaquila – anche quando gioco alla playstation con i miei figli. Mi piace fare le cose in un certo modo con massima organizzazione ma sempre restando con i piedi per terra. Non bisogna avere fretta perché il progetto c’è ed è solo questione di tempo. Quando fai determinati investimenti e scelte poi raccogli i risultati. Su ogni singolo atleta posso dire che voglio il meglio per ognuno di loro. A cominciare da Marco Caterino che ha fatto molto bene quest’anno e dopo qualche anno sfortunato ha espresso il suo potenziale rilanciandosi con la nostra maglia addosso. Per un discorso di crescita personale saremmo lieti di sederci al tavolo delle trattative qualora volesse cambiare aria. Lo diciamo solo per il suo bene e non certo per un discorso economico che non ci riguarda. Sono legato a lui sia come calciatore ma anche come uomo e saremmo lieti se decidesse di restare con noi. Sarebbe uno dei punti fermi della nostra rosa”. Un’Aurora Alto Casertano che ha voglia di ripartire più forte e organizzata di prima puntando forte anche sui giovani: “Sono il futuro di questo sport. Un serbatoio naturale per ogni club e perciò tra scuola calcio e categorie giovanili investiamo ogni anno per costruire il nostro domani attraverso le accademie di Capriati e Pietramelara”. Nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio del nuovo direttore sportivo con la promozione di Ronchi a direttore generale: “

“E’ un concetto a cui tengo molto. Mi piace andare d’accordo con tutti e mi rendo conto che il popolo capriatese si sia sentito spiazzato dal cambio di denominazione. L’intento era quello di far capire che il nostro è un club che punta ad una piazza diversa, che sia di tutti. Puntiamo a quei ragazzi giovani che abbiano un concetto diverso dal sentirsi solo vairanese, pietramelarese o teanese. L’appartenenza al territorio è molto importante: un unico territorio per un’unica grande ambizione. E lo hanno capito anche alcune aziende locali che sono diventati colossi nel loro settore, però poi danno poco a tutti noi. Abbiamo tanta voglia di fare e valorizzare le risorse locali. Magari un giorno riusciremo a vedere i nostri ragazzi ai massimi livelli del calcio italiano”.


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