Carinola-Sessana, la gara speciale per Pagliuca: “Se segno non esulto per rispetto del grande presidente Franco Orabona. Sono felicissimo dell’impatto, sarebbe prestigioso…



Mario Pagliuca, attaccante del Carinola
Mario Pagliuca, attaccante del Carinola

CARINOLA – La risalita del Carinola passa per i goal di Mario Pagliuca. Il ritorno della “Pantera” ha permesso al team di Luigi Scagliarini di irrompere in zona play-off, con appena un punto dal terzo posto occupato dal San Nicola. Da dicembre in poi, l’ex attaccante del Mondragone e del Marcianise ha segnato cinque reti in campionato, di cui alcuni di pregevole fattura, ed ora mette nel mirino la sfida contro la capolista Sessana, in programma nel fine settimana allo stadio “Giovanni Pezzulo” di Carinola.

GARA SPECIALE. Ma non sarà una gara come le altre per Mario che, lo scorso anno, ha giocato metà stagione in maglia gialloblu, e vive da diverso tempo a Sessa Aurunca: “Una partita che non vorrei mai giocare” – esordisce Pagliuca – “ma purtroppo il calcio è anche questo. I sentimenti a volte vanno messi da parte. Ho un rapporto di amicizia fraterna con il presidente Orabona nonché futuro padrino di mio figlio da poco nato e il legame di un bene profondo e indimenticabile verso suo padre Franco scomparso l’anno scorso e che porterò sempre nel mio cuore. Tanta stima per la famiglia Prassino al quale sono molto legato da un’amicizia di una vita. Incontro il mio ex allenatore Cottuno, persona che stimo tantissimo. Vivo a Sessa, rispetto i sessani che per me meritano altre categorie sia come tifoseria che come società. Fondamentalmente non mi sento un ex, perché in realtà ho giocato pochissimo con la maglia gialloblù per problemi e scelte personali. ”.



PAURA DI NESSUNO. In merito alla partita, il forte goleador di Mondragone, autore di caterve di reti in carriera, spiega: “Il Carinola oggi è una bella realtà, una società di persone per bene capitanata dal presidente Del Prete ed il direttore Caputo che stanno dimostrando sempre più di essere ottimi conoscitori di calcio. Rispetto per tutti paura di nessuno, cercheremo di fare la nostra gara sempre pensando prima alla salvezza. Sappiamo che incontriamo una corazzata ma chi ha da perdere è solo la Sessana che, come sappiamo, punta diretta alla vittoria finale quindi noi siamo tranquilli. Anche perché stiamo facendo più del dovuto quindi giocheremo con la massima tranquillità cercando di ricavare il meglio che si può dalla gara”.

L’IMPATTO A CARINOLA. Sul suo approccio dirompente a Carinola, Mario Pagliuca conclude: “Sono felicissimo dell’impatto, sapevo che era la miglior soluzione e di fatti ho rifiutato proposte di Eccellenza e Promozione pur di tornare. Mi sento bene, speriamo di ambire a qualcosa di importante, il presidente ci ha chiesto la Coppa Italia che sarebbe un enorme prestigio. Oggi Carinola è una vera famiglia, un gruppo unito nel vero senso della parola, con un un’allenatore, Luigi Scagliarini, ormai affermato che dimostra ogni anno le sue qualità umane e calcistiche e secondo me pronto per un futuro importante nel mondo del calcio. Accompagnato da un un’ottimo preparatore atletico nonché fratello del tecnico. Il mio messaggio è quello che vinca il migliore ma soprattutto che sia una bella giornata di sport, fatta da una cornice di pubblico che manifesti quanto sia bello il calcio”.


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