Caserta mai in partita, Roseto vince in scioltezza



Un’azione di gioco

Chiude male l’anno lo Sporting Club Juvecaserta sconfitto a Roseto degli Abruzzi in maniera più netta di quanto non dica il risultato finale (84-72). I bianconeri di coach Gentile hanno subito oltre ogni misura l’aggressività difensiva degli abruzzesi non trovando mai canestri facili. Roseto, dal canto suo, ha puntato tutta su una difesa arcigna, muscolosa, che ha prodotto palle recuperate e, soprattutto, ha costretto i casertani a non trovare soluzioni sotto canestro. E dall’arco, la percentuale dei bianconeri, se ci eccettua capitan Giuri (5/9), è stata tutta da dimenticare: 1/7 Hassan, 1/9 Carlson, 0/1 Allen, 0/2 Valentini, 0/1 Bianchi, 2/4 Turel, ma a giochi ormai chiusi.
Il primo quarto di partita è sintomatico di quello che sarà l’andamento della gara con Roseto che è riuscita a mettere a segno ben 35 punti a dimostrazione delle difficoltà difensive dei casertani, che in una situazione del genere, però, non sono riusciti a contrappore neppure un attacco efficace. E così al 10’ la differenza tra le due squadre è già di 20 punti con Pierich implacabile dall’arco (per lui, alla fine, 4/6 da 3). Dal 10-8 Roseto ha prodotto un break di 13-0 che ha indirizzato la gara decisamente verso gli abruzzesi.
Il secondo  periodo ha visto inizialmente una timida reazione casertana (8-2) ma i padroni di casa hanno trovato punti preziosi dall’ex Bobby Jones e sono riusciti a mantenere la guida della contesa, anche se hanno visto il loro vantaggio ridotto a 14 punti alla sirena del 20’ (54-37).
Al rientro dall’intervallo lungo la partita non ha cambiato fisionomia con Roseto che ha continuato ad aggredire e Caserta che non è riuscita a reagire. Jones è stato efficace sia in attacco che in difesa, i raddoppi degli abruzzesi hanno costretto i bianconeri a non giocare sui loro ritmi preferiti ed a perdere palloni importanti che hanno innescato anche il contropiede degli avversari. Così è stato quasi naturale che al 30’ la forbice tra le due squadre abbia raggiunto nuovamente le 20 lunghezze (71-51).
Anche nel quarto ed ultimo periodo le situazioni in campo non sono cambiate con Mouaha che ha fatto  segnare il massimo vantaggio sul 73-51. La prima ed unica tripla di Carlson è sembrata voler determinare un principio di reazione degli ospiti, ma in effetti non è cambiato nulla con i padroni di casa che hanno continuato a controllare la gara e con coach Gentile che ha mandato in panchina tutto il suo quintetto base.
Sapori Veri Roseto – Sporting Club Juvecaserta 84-72 (35-15, 51-37, 71-51)
Roseto: Jones 23, Pierch 20, Bayehe 11, Canka 9, Nikolic 8, Giordano 4, Mabor 4, De Fabritiis 3, Mouaha 2, Fokou, Ghirlanda, Rupil ne. Allenatore: D’Arcangeli
Caserta: Giuri 15, Allen 14, Carlson 13, Paci 10, Turel 10, Cusin 4, Hassan 3, Bianchi 3, Valentini, Gervasio, D’Aiello ne. Allenatore: Gentile
Arbitri: Gagliardi di Anagni (FR), Martellosio di Buccinasco (MI) e Marzulli di Pontedera (PI)
Roseto: tiri da 2 20/34 (59%), da 3 7/19 (37%),, liberi 23/31 (74%), rimbalzi 33 di cui 9 offensivi, assist 17
Caserta; tiri da 2 15/22 (68%), da 3 9/33 (27%),, liberi 13/19 (79%), rimbalzi 30 di cui 9 offensivi, assist 16




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