La Juvecaserta surclassa Mantova e cala il poker di vittorie



Sousa in azione contro Mantova (Foto Alida Filauro)

e annichilisce la capolista Pompea Mantova dominata in maniera ancor più netta di quanto non dica il pur ampio scarto finale (77-61). Come onestamente riconosciuto da coach Finelli nel commento post gara, i bianconeri locali sono stati bravi ad imbrigliare la manovra offensiva dei lombardi, che hanno perso fiducia in attacco pagando, poi, anche in difesa. Più meriti dei casertani quindi, che demeriti degli ospiti. E lo dimostrano i primi 20’ di gioco, quando i padroni di casa hanno chiuso con un +23 (51-28) tirando con il 35% da 2, ma con il 60% da 3, l’86% ai liberi e catturando 24 rimbalzi contro i 19 degli avversari. Eppure, l’avvio era stato tutto di marca ospite con un 5-0 di parziale, frutto dei canestri di Ghersetti e Clarke; un inizio che lasciava presagire tutta un’altra partita. Ed in effetti i primi minuti si sono sviluppati sul piano dell’equilibrio dopo che Sousa con sei punti consecutivi, Paci ed Hassan avevano consentito ai padroni di casa di passare per la prima volta in vantaggio sul 9-7.  Il 4-0 di parziale dei mantovani ha riportato in testa gli ospiti raggiunti, poi, sull’11 pari da un canestro di Paci. Hassan e Giuri hanno confezionato un altro mini-break di 5-0, ma la partita è rimasta in equilibrio (156-14, 18-16), Poi è salita di tono la difesa bianconera e l’attacco ha prodotto un 12-0 frutto delle quattro triple consecutive di Giuri, Carlson, Hassan e Bianchi. E così al primo mini-intervallo il tabellone ha segnato il punteggio di 30-16 per Caserta. E l’andamento della gara non è mutato nel secondo periodo con la squadra di casa che ha via via incrementato il vantaggio raggiungendo il +21 a 2’49” dall’intervallo lungo con una tripla ben costruita e finalizzata da Hassan. , che si è poi ripetuto nell’ultima azione fissando il divario al 20’ sul 51-48. Al rientro in campo è stato Valentini a far segnare il massimo vantaggio dei casertani sul 58-30, costringendo ancora una volta Finelli al timeout. La reazione ospite ha prodotto, però, soltanto cinque punti, nonostante le rotazioni cui ha dato vita coach Gentile sia per mantenere alta l’aggressività della difesa, sia per gestire una situazione falli che vedeva Carlson con 3 penalità all’attivo. Nel momento di difficoltà offensiva dei padroni di casa è stato un eccellente Paci ad assumere la veste di finalizzatore consentendo alla sua squadra di arrivare all’ultimo mini intervallo con 21 punti di margine (62-41). L’ultimo periodo ha visto i padroni di casa conservare agevolmente il vantaggio acquisito, nonostante i 4 falli a carico di Bianchi, Carlson e Paci. Proprio il centro, con sei punti consecutivi, ha consentito alla sua squadra di poter contare su 24 punti di vantaggio (74-50) a 4’01” dalla conclusione. Il resto è stato puro garbage time con Mantova che è riuscita a ridurre il gap ai 16 punti di scarto finali.
Sporting Club Juvecaserta – Pompea Mantova 77 – 61
30-16, 51-28, 62-41
Sporting Club Juvecaserta: Paci 17, Giuri 15, Sousa 13, Hassan 11, Carlson 11, Valentini 2, Turel 5, Bianchi 3, Mastroianni, Del Vaglio ne, D’Aiello ne, Gervasio ne. Allenatore: Gentile
Pompea Maontova: Clarke 15, Lawson 14, Ghersetti 10, Sarto 8, Raspino 6, Maspero 6, Ferrara 2, Poggi, Vigori, Visconti ne. Allenatore: Finelli
Arbitri: Cappello di Porto Empedocle (AG), Maschio di Firenze e Mottola di Taranto
Caserta: tiri da 2 14/36 (39%), da 3 11/26 (42%), liberi 16/18 (89%), rimbalzi 41 di cui 10 offensivi, assist 18
Mantova: tiri da 2 15/29 (38%), da 3 5/23 (52%), liveri 16/26 (61%), rimbalzi 34 di cui 6 offensivi, assist 6




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