Sannazzaro applaude il Real Aversa: “Soddisfatto dell’atteggiamento della squadra. Sul 2001 Russo e Cerrato…



Giovanni Sannazzaro, allenatore del Real Aversa

AVERSA – Il Real Agro Aversa ha dominato durante l’ultimo turno di campionato, vincendo con il risultato di 6-0 ai danni del San Martino Valle Caudina, tenendo saldo in questo modo il primo posto in classifica in virtù dei 16 punti ottenuti in 6 partite, con la speranza di riuscire a tenere questo passo in campionato, continuando la serie di prestazioni positive domenica 20 ottobre tra le mura nemiche del  Madrigal Casalnuovo.

UN SUCCESSO ROBOANTE. Il coach Giovanni Sannazzaro, sembra essere soddisfatto dalla prova dei suoi: “Aldilà del largo risultato, mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Sapevo che la partita col Vitulazio aveva fatto scattare qualcosa nella testa dei ragazzi: già con il Montesarchio l’atteggiamento era diverso, ed oggi sono stati quasi perfetti, sono più che soddisfatto”.



NUOVI TALENTI. A proposito dei  nuovi valori aggiunti, Russo e Cerrato: “A me non piace parlare dei singoli, però ovviamente è sotto gli occhi di tutti il valore di Russo, che sta acquisendo sempre più sicurezza, partita dopo partita, si sente parte integrante del gruppo e ciò è noto dalla personalità con cui gioca, è un classe 2001, ed ha chiaramente ampi margini di miglioramento. Cerrato lo conosco benissimo, l’ho già avuto in squadra, ed una categoria come questa gli sta ben stretta. Oggi è stato partecipe a molte azioni da goal, e sono sicuro che ciò gli darà la fiducia necessaria a fare sempre meglio per i prossimi impegni”.

OCCHI PUNTATI SUL CASALNUOVO. Nei prossimi 20 giorni il Real Aversa sarà impegnato nelle sfide di campionato con il Casalnuovo, la Maddalonese e le Aquile Rosanero, passando per l’impegno di Coppa con l’Acerrana, ma il coach preferisce pensare partita dopo partita: “Pensiamo ad una partita alla volta, martedì ricominceremo gli allenamenti concentrandoci esclusivamente sul Casalnuovo. Godiamoci la vittoria e rimaniamo concentrati, impegno dopo impegno”.


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