Deserto il bando per la gestione del Pinto, ma D’Agostino ha un asso nella manica



Una veduta della tribuna del Pinto (Foto Giuseppe Scialla)

Nessuna offerta è pervenuta entro oggi per la gestione dello stadio Pinto. Pur essendo interessata, la Casertana non è riuscita a formulare un’offerta nei tempi stabiliti dal Comune. Poco importa perchè in teoria quando un bando per un impianto pubblico va deserto, l’ente venditore fissa, a distanza di sessanta giorni, un secondo bando ribassando il prezzo di vendita, comprensivo di iva e spese procedurali, del 25%. In parole povere invece di dover spendere 366mila euro (iva inclusa) potranno essere spesi 274500 (più le spese procedurali) per un risparmio di circa novantamila euro. In pratica per fine ottobre il presidente D’Agostino potrebbe presentare un’offerta che a quel punto dovrebbe bastare per aggiudicarsi la gestione dello stadio per i prossimi 5 anni. Insomma la mancata offerta di oggi non dovrebbe allarmare il popolo rossoblù che per l’autunno potrebbe ricevere buone notizie da Piazza Vanvitelli. Il disinteresse ha comunque stizzito l’Amministrazione di Caserta che potrebbe decidere anche di non prorogare o fissare un nuovo bando decidendo così di lasciare le cose immutate.




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