Per la Casertana è un esordio amaro, mister Ginestra: “Contento per la prova, sono fiducioso”. Rainone: “Meritavamo il pari, bravi i nostri giovani”



Mister Ginestra (foto Giuseppe Scialla)

Non è iniziato nel migliore dei modi il campionato della Casertana che è andata subito ko a Potenza. I rossoblù sono caduti in piedi grazie anche agli interventi di Crispino e a un paio di occasioni create pur non concretizzate. In sala stampa mister Ginestra non fa drammi: “Abbiamo disputato un buon primo tempo. Non siamo stati bravi a difendere nella ripresa quando ci siamo abbassati troppo. Sono però contento della squadra che ha giocato a calcio senza difendersi. L’avremmo anche potuta pareggiare con D’Angelo e Floro ma ai ragazzi ho detto che se continuiamo così possiamo toglierci belle soddisfazioni. Siamo una squadra giovane con tanti giocatori che vogliono emergere e bisogna ripartire da questa prestazione. Rinforzi? Lavoro con quelli che ho, la società però sa quello che serve e ci sta lavorando. Non serve solo un difensore ma anche un quinto di fascia. Se arrivano bene altrimenti non è un problema. Però devo ammettere che i Ciriello, Gonzalez, Santoro, Clemente, hanno fatto davvero bene. Non ci dimentichiamo però che abbiamo perso con una grande squadra come il Potenza, fisica, quadrata, ambiente caldo”. Infine una battuta su Starita: “Se rifarei il cambio? Lo conosco bene e conosco quanto può dare. Sinceramente può darmi di più e se potessi lo ricambierei”.

Pasquale Rainone (Foto Giuseppe Scialla)

Poi è stato il turno di Pasquale Rainone: “Nel complesso la nostra è stata una buona gara. Sapevamo che loro sono un’ottima squadra in casa. Forse dovevamo avere un po’ più di coraggio nell’andarli a prendere alti perché nella ripresa ci siamo abbassati troppo e ci hanno schiacciato nell’area di rigore. Abbiamo provato a limitare le loro giocate e il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Ce l’abbiamo messa tutta e dobbiamo migliorare per la prossima. Dispiace anche per non aver fatto gol su quel colpo di testa ma forse l’ho presa troppo bene. Voglio comunque fare i complimenti ai giovani in particolar modo a Ciriello che non ha neppure 18 anni e si sta impegnando come tutti. Ovviamente ci vuole tempo per crescere come gruppo e affiatamento”




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