E’ Angelo Campolattano il nuovo team manager della Maddalonese



Angelo Campolattano

Il calcio la sua eterna passione, forse più della politica che ne fa un esponente tra i più conosciuti ed influenti della città. Angelo Campolattano, 52 anni, titolare di uno studio odontoiatrico di consolidato successo, consigliere comunale e capogruppo in quota PD, ex candidato a sindaco, recordman assoluto di voti alle elezioni del 2017, è ufficialmente il nuovo team manager della Maddalonese. Già in passato vicino al calcio locale attraverso iniziative legate a società giovanili. La crescita degli adolescenti attraverso lo sport è dichiaratamente il suo cavallo di battaglia. Da tempo il suo nome non compariva in progetti calcistici, vuoi per gli impegni politici legati ad un territorio in perenne difficoltà, vuoi per la sua attività professionale sempre più radicata ed apprezzata. L’invito e la grande amicizia con il Presidente della Maddalonese, Maurizio Verdicchio, lo hanno spinto, quasi senza esitazioni, a rivestire i panni del dirigente sportivo. Angelo Campolattano sposa i colori granata ed entra nell’organico societario alla vigilia di una stagione che si preannuncia importante quanto entusiasmante. Un’autentica garanzia per squadra e dirigenza, un nome di spessore pronto a mettere al servizio della Maddalonese tutta la sua esperienza, conoscenza e passione. “Sono stato venti anni esatti lontano dal calcio ma – esordisce il neo team manager – stavolta c’erano davvero tutti i presupposti per ritornare in campo in questo bellissimo progetto legato alla mia amata città. Mi ha convinto la presenza di Maurizio Verdicchio con il quale sono profondamente legato da stima sincera. Un uomo di trascinante entusiasmo e con la voglia di costruire qualcosa di importante. I primi colpi di mercato, messi a segno sotto la sua presidenza, sono la prova della volontà di portare la Maddalonese ed essere tra le protagoniste del prossimo campionato di Promozione. Mi hanno colpito anche dagli altri nomi che compongono la nuova società: figure storiche del calcio locale che rappresentano una enorme garanzia di serietà e attaccamento alla causa”.

Senza voler entrare in conflitto di interesse tra il ruolo di dirigente calcistico e quello del politico, con Angelo Campolattano non si può non soffermarsi sull’annosa questione del campo “Cappuccini”, struttura sempre meno adatta a discorsi su lunga scadenza. “Senza aprire alcun tipo di polemica – continua Angelo Campolattano – è evidente che la situazione del vecchio “Cappuccini” è ormai giunta al capolinea. La città, la squadra e soprattutto i giovani meritano una struttura seria e moderna.




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