MANZI SPINGE IL GLADIATOR: “Con un Piccirillo stracolmo vogliamo la finale. Col Canicattì abbiamo il dovere di provarci”



Ciro Manzi del Gladiator (foto Ufficio Stampa ASD Gladiator 1924)

SANTA MARIA CAPUA VETERE –  Mancano ormai poche ore alla partita di ritorno tra Gladiator e Canicattì che si disputerà domani alle ore 15:30 allo stadio “Mario Piccirillo”. I neroazzurri del tecnico Credendino hanno l’obbligo di riscattare la sconfitta subita in terra sicula con il punteggio di 2-1, una vittoria proietterebbe il Gladiator alla finale. Ai nostri microfoni il difensore del Gladiator Ciro Manzi che ha rilasciato alcune dichiarazioni.

IL RAMMARICO E LA SPERANZA. Il centrale neroazzurro esprime tutto il suo dispiacere per la sconfitta dell’andata ma è convinto sul potenziale della squadra in vista del ritorno: “C’è sicuramente del rammarico da parte nostra però siamo consapevoli che la qualificazione per la finale è ancora alla nostra portata, dipende tutto da noi, domenica sicuramente sul nostro campo sarà una gara ben diversa da quella di Favara. L’avevamo preparata bene, avevamo fatto quello che il mister ci aveva chiesto in settimana, purtroppo abbiamo preso due gol su palle inattive, dobbiamo lavorare bene su questo aspetto visto che il Canicattì è molto forte in tutti i reparti, siamo consapevoli che la qualificazione dipende solo da noi”



LA POCA CONCRETEZZA. Manzi sottolinea come la squadra abbia creato tante occasioni senza segnare e come subito dopo il gol del vantaggio abbia subito l’immediato pareggio: “Abbiamo creato molto, abbiamo fatto la partita, siamo venuti qui senza nessun tipo di timore referenziale, con la consapevolezza di affrontare una buona squadra ma ci è andata male, questo fa parte del gioco, fa parte del calcio. La qualificazione però è ancora aperta ed abbiamo il dovere di provarci”.


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