Il presidente Freda si gode il trionfo del Cellole: “Vittoria straordinaria e inaspettata”



Angelo Freda

Intervenuto nel corso dello speciale “Cellole Campione” nel format “Tutti pazzi per il calcio minore” il presidente dei rossoblu Angelo Freda ha analizzato a 360° la stagione che ha visto la vittoria del campionato da parte della formazione guidata dal tecnico Michele Cimino.

IL RICORDO DI FRANCO ORABONA. “Franco per noi era più che un amico, quasi un padre per la sua esperienza. Ciò che mi piace ricordare di lui è la sua umanità, la sua professionalità e il suo attaccamento per i colori gialloblu della Sessana. Quando siamo andati a giocare a Sessa Aurunca ci ha riservato una grande ospitalità. E’una persona che rimarrà nella storia del calcio della Sessana”.



Il Cellole dopo la vittoria del campionato

LA VITTORIA. “E’ stata una cosa inaspettata. La vittoria del campionato arriva dopo una grande cavalcata che abbiamo fatto passo dopo passo senza nemmeno accorgercene involandoci verso il primo posto. La nostra squadra sicuramente era stata allestita per fare un campionato di vertice, ma non per stravincere il campionato. Prima di Natale eravamo a -8 dal Puglianello, però con i ragazzi, il mister e tutta la società abbiamo cominciato a pensare ad una finale dopo l’altra, così come ho ribadito alla squadra a dicembre e siamo arrivati dove siamo. Come individualità Puglianello e San Nicola forse avevano qualcosa in più, ma il nostro collettivo è stato superiore. Abbiamo capito di poter vincere il campionato nelle ultime sette-otto partite dove abbiamo notato che le squadre avversarie ci affrontavano con un certo agonismo essendo noi al primo posto”.

LA RISALITA. “Ho rilevato questa squadra cinque anni fa in Promozione e per delle situazioni relative alla gestione precedente siamo stati catapultati in Prima Categoria, anche per decisioni della Lega ma non siamo qui per giudicare l’operato della Federazione. Era un mio dovere, dell’avv. D’Onofrio e di tutta la società riportare Cellole e il Cellole dove meritano. La vittoria è stata un’emozione forte, da provare per tutti, ma di squadra che vince il campionato ce n’è solo una. Già ci stiamo preparando per la partita con il Castel Volturno, sarà festa grande allo stadio e in piazza per gioire insieme ai nostri tifosi”.

LA POSSIBILE CONFERMA. “Michele Cimino è un ragazzo da doti tecniche indiscutibili, ma aspettiamo la fine del campionato per decidere insieme agli altri componenti della società le scelte future. Non posso prendere decisioni da solo, ma per me non ci sarebbe problema continuare con lui in panchina. Ora però voglio solo festeggiare”.

IL SUPPORTO E LA DEDICA. “Gli ultras TMC quest’anno sono stati il 12 uomo in campo. Sono la parte vincente di questa squadra che ha meritato la vittoria del campionato. Hanno voluto dedicare la vittoria a Claudio Bartolini, nostro compianto capitano a cui va il nostro ricordo. Claudio è stato l’arma in più di questa Cellolese negli anni addietro. Venerdì notte l’ho sognato mentre festeggiava con me e la squadra per la promozione.  Lui è il primo a cui è rivolto il nostro pensiero, ma con lui ci sono anche l’ex sindaco Angelo Barretta e tante altre persone che vogliamo ricodare”.

I LAVORI ALLO STADIO. “Se tutti partecipiamo a questo fiore all’occhiello che abbiamo creato possiamo competere anche negli anni a venire tramite una programmazione precisa e meticolosa. Tanti sponsor si stanno avvicinando e organizzando e questo ci rende orgogliosi. La sindaca e il delegato allo sport inoltre ci hanno garantito che alla fine del campionato inizieranno i lavori allo stadio per realizzare il campo sintetico e alcuni lavori sulla tribuna per realizzare un settore ospiti. Abbiamo fatto un progetto in cui abbiamo rivolto attenzione anche alle giovanili in caso di un eventuale ripescaggio, poi abbiamo vinto sul campo”.


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