Mangiacasale ha il cuore rossoblù: “Caserta la mia seconda casa, sarebbe stato bello tornare. Il Siracusa ha la salvezza in pugno e domenica…”



Fabio Mangiacasale (Foto Giuseppe Scialla)

E’ arrivato a dicembre a Gravina mettendo la sua esperienza al servizio della squadra. In poco tempo i pugliesi sono passati dalla zona playout a sfiorare i playoff. Fabio Mangiacasale ha però sempre seguito le vicende dalla C in cui ha giocato per quasi dieci anni facendo le fortune di tante compagini. Tra queste indubbiamente la Casertana a cui l’esterno calabrese è molto legato. “E’ la mia seconda casa – ha ammesso l’attaccante – e quando posso torno sempre perché ho tanti amici. Sono molto affezionato a Caserta perché fu un anno bello per certi versi ma brutto nel finale. Un crocevia della mia carriera. La lunga cavalcata per tante giornate in vetta è un ricordo indelebile, poi l’infortunio e quella voglia di ricominciare”. E Fabio ha avuto la forza per farlo ripartendo meno di un anno dopo con la voglia di recuperare il tempo perso. L’anno scorso fu applaudito al suo ritorno a Caserta con la maglia del Siracusa, altro club che gli ha dato fiducia: “Anche a Siracusa mi sono trovato bene. Specialmente all’inizio avevo trovato il giusto ritmo e un buon minutaggio. Piazza importante come Caserta con un pubblico competente e che merita di lottare per posizioni di classifica migliori”.

Fabio Mangiacasale

Tra le righe però si può cogliere il rimpianto di non essere riuscito a tornare in rossoblù: “E’ un capitolo ormai chiuso della mia vita. Sono sincero: mi avrebbe fatto davvero piacere ma non c’è stata mai realmente l’occasione. Mai dire mai nella vita e chi mi conosce sa quanto io sia realmente attaccato alla città della reggia. Domenica Casertana e Siracusa si affronteranno in una partita che vale tanto per entrambe. Mangiacasale non si sbilancia: “Sono due squadre a cui tengo molto e spero che innanzitutto riescano a centrare i rispettivi obiettivi. Credo che sarà una partita che nessuno delle due possono permettersi il lusso di perdere. Sinceramente dispiace per la Casertana che per rosa e blasone meritava di più, almeno tra le prime tre della classe. Ho seguito le vicende con tutti quegli infortuni e squalifiche ed effettivamente è stato difficile mantenere il passo delle altre. Però spero che nei playoff possano dire la loro. A volte basta poco per far cambiare le cose in maniera positiva. Il Siracusa? E’ a un passo dalla salvezza e non dovrebbe avere difficoltà a farcela”.




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