Roma: il ‘Centro’, l’ala e lo ‘Sceriffo’ mancanti!



Pasqualin (Foto Gianfranco Carozza)

Dopo gara, squisitamente tecnico, commentato da “EllepiBi”.
Libero pensiero Bianconero, ringrazia sentitamente: Lestini, per aver ‘abbandonato’ (si fa per dire) il pitturato, e la buona prestazione di Marco Pasqualin.

Iul Basket Roma-Sporting club Juvecaserta Decò…



Il detto recitava (e vale ancora): “Non c’è due senza tre!”
Alla terza trasferta romana, arriva anche la vittoria. Sofferta, ma c’è!
Una partita caratterizzata da un sostanziale equilibrio, ma orfana di un’importante pedina bianconera. Giocata con una precisione al tiro (dal campo) assolutamente speculare, e vinta con la giusta dose di cinismo (leggi pure Cazzimma) e personalità.

Non una vittoria ‘ai punti’, come potrebbe sembrare, ma conquistata a suon di buone giocate difensive ed efficaci tatticismi vincenti.
Certo, si è ‘sparacchiato’ un po’ troppo e senza ritorno; quell’8/29 dai 6.75 grida vendetta. D’altronde, non si può pensare di riuscire sempre a tirare con oltre il 60% da tre punti. Lo sa bene Petrucci.

Il titolo dice: il ‘Centro’, l’ala, e lo ‘Sceriffo’ mancanti!
Ebbene: il primo a ‘mancare’ è stato Hassan (l’Ala), fermo ‘ai box’ per un leggero (speriamo) risentimento alla schiena. La Juvecaserta ha vinto senza un pezzo fondamentale: un dato incoraggiante;
A mancare è stato anche lo ‘Sceriffo’ Petrucci: per lui, niente 5/5 da tre o 4/6 da due. Ma non rileva perché, la guardia romana, seppur con le polveri bagnate, ripara offrendo un’ottima difesa che frutta 6 rimbalzi -il migliore assieme a Dip- un assist ed una palla recuperata. Insomma, non può essere sempre lo ‘Sniper’ della situazione.
Poco male; anche perché, i suoi punti mancanti, li mette dentro un ottimo Bottioni.

Il terzo elemento mancante, è il ‘Centro’… Quello romano, però!
A nostro modesto parere, il fattore che ha pesato di più, condizionando la direzionalità della gara, a favore della #JuveDecò, è stato proprio ‘l’assenza’ di Lestini sotto le plance. Spieghiamolo…
Egli, ingolosito dalla prima batteria di ‘bombe’, messe a bersaglio in serie, ha pensato bene di lasciare il suo presidio sotto canestro, ed indossare i panni del Toni Kukoč della situazione (scusate il paragone).
A difesa dell’area romana, restava solo Cecchetti Alessandro. Purtroppo, da solo, poco ha potuto contro la scafata e corsara scuderia di lunghi e ‘mezzi lunghi’ bianconeri, arruolati alla causa.

Risultato: 34 carambole romane, contro le 45 arpionate da Caserta; 12 delle quali (addirittura) offensive. Ecco la misura dell’errore strategico commesso dal roster casalingo. Perché, senza l’apporto balistico ed i rimbalzi di Hassan, se la IUL avesse giocato con due lunghi nel pitturato avrebbe sicuramente vinto la gara.
A ciò, aggiungiamo anche cinque palloni giocati in meno da Roma -merito della difesa casertana- ed ecco servita la vittoria che ci serviva.

Il prossimo turno vedrà impegnata la JCe, in uno ‘scrimmage’ contro Battipaglia, da giocarsi tutto in scioltezza; un ottimo banco di prova per sperimentare qualche nuova alchimia da play-off.
E chissà, magari potrebbe anche esserci il tanto atteso ottavo senior, quello portato in dote dal “Pacchetto Pasqualin”.

A proposito: tanti auguri di buon compleanno, Coach. In ritardo!

Carmine Covino


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