La Juve fa ‘Viola’ Reggio Calabria e i bianconeri si tengono stretta la vetta della classifica



La Juve festeggia la vittoria (Foto Gianfranco Carozza)

Reggio Calabria fatta ‘Viola’: la Decò Caserta si sbarazza agevolmente della formazione calabrese e mantiene il primato della classifica lanciando un messaggio importante a tutto il raggruppamento. I bianconeri contro un’altra pretendente ai quartieri alti della classifica non va mai sotto, domina in lungo e in larga e amministra alla larga una partita che sulla carta si presentava difficile ma che i ragazzi di coach Oldoini trasformano in facile. Prestazione da 8 in pagella per Petrucci che ancora una volta è il top scorer del match. Caserta c’è e continua a vincere. Finisce 76-63 con i tifosi che cantano: “Dai Caserta, portaci via da questa m… di categoria”.

PRIMO QUARTO. Il primo canestro del match è di Paesano: Viola avanti 0-2. Dip ci mette subito la firma passando tra le maglie avversarie (2-4). La bomba di Petrucci riporta -1 la Decò (5-6). Primo vantaggio bianconero con Dip sul 7-6. La tripla di Paesano e Falluca portano Reggio più 4 (7-11). Petrucci non ci sta e anche lui piazza il canestro dai 6,75 metri: è 10-11. La sfida torna in pari a 12. Tanto equilibrio fino al fischio della fine del primo quarto: Dip riceve palla sotto canestro, si fa spazio nelle maglie avversario e gira in canestro per il 16-14.



Petrucci devastnte contro la Viola (Foto Gianfranco Carozza)

SECONDO QUARTO. Al rientro in campo dopo i 60 secondi di sospensione è subito Dip a trovare il canestro: 18-14. Petrucci recupera palla a metà campo e si invola verso il canestro, arrivato sull’arco è contrastato ma per lui non è un problema: bomba spettacolare per il 21-14. E l’allenatore della Viola è costretto subito a chiamare time-out. Dip in contropiede fa male e permette a Caserta di allungare sul +9 (23-14). La difesa a zona dei calabresi sbanda clamorosamente: Galipò viene lasciato libero di tirare dalla lunga distanza e fa malissimo con 2 triple da urlo per il 29-14 che porta al secondo time-out l’allenatore ospite. Petrucci tira da casa sua per il 32-16. Dopo 16 minuti di gioco la Decò Caserta è avanti di 16 (34-18) quando Dip realizza due tiri liberi. Hassan mette a canestro solo uno dei 2 tiri liberi e manda negli spogliatoi le squadre sul risultato di 39-25.

TERZO QUARTO. Quando si torna in campo per il secondo tempo Agbogan e Fall riportano sotto la Viola (39-29). Ci pensa Ciribeni, con una bella percussione, a rompere l’incantesimo (41-29). Entra in partita anche Hassan regalando il +15 (46-31) con una splendida tripla. E poi da metà campo, allo scadere dei 24 secondi, fa partire il braccio con una precisione chirurgica: canestro e Caserta che se ne va (49-31). Coach Mecacci chiama time-out. Reggio Calabria arriva subito a 5 falli e manda Bottioni in lunetta: 2/2 ed è 53-36. Petrucci chiude il quarto con il canestro del 59-41. Reggio Calabria mai in partita.

ULTIMO QUARTO. La formazione calabrese entra meglio sul parquet del Palamaggiò e prima con Carnovali (da 2) e poi con Fallucca (da 3) prova a rientrare in partita (59-46). Ma Petrucci non ne vuole sapere di far avvicinare gli avversari: bomba dall’angolo per i tre punti che allontanano la Viola (66-47). Time-out Reggio Calabria. Sul 72-55 si accende il PalaMaggiò: un dirigente calabrese viene pesantemente fischiato da tutto il palazzetto per alcuni suoi atteggiamenti poco rispettosi nei confronti dei presenti nella struttura di Castel Morrone. Succede poi ben poco con la Viola in attacco ma poco decisa sotto canestro. E con Caserta che conquista due punti di vitale importanza per provare ad allungare in testa alla classifica. Finisce 76-63. Gara ma in discussione.

Decò Caserta: Galipò 6, Dip 16, Petrucci 21, Ciribeni 6, D’Argenzio ne, Bottioni 9, Rinaldi, Aldi ne, Hassan 13, Sergio 5, Barnaba ne, Mataluna ne. Allenatore: Oldoini
Viola Reggio Calabria: Ciccarello ne, Alessandri 8, Gulli ne, Grgurovic ne, Fall 9, Fallucca 8, Agbogan 2, Carnovali 12, Mastroianni 1, Paesano 23, Nobile, Vitale. Allenatore: Mecacci
Arbitri: Ugolini di Forlì e Doronin di Perugia
Uscito per 5 falli: Alessandri  38’45” (59-73)
Decò: tiri da 2 13/23 (57%), da 3 10/23 (43%), liberi 20/25 (80%), rimbalzi 28 di cui 5 offensivi
Viola: tiri da 2 19/35 (54%), da 3 6/23 (236%, liberi  7/14 (50%), rimbalzi 26 di cui 10 offensivi

Andrea Terracciano


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