La diciannovesima puntata di “PICCOLE CANAGLIE”. Nella Maddalonese brilla Cristiano, uno scugnizzo dal grande futuro



Carmine Cristiano

MADDALONI – L’esperienza in prima squadra sta accrescendo le qualità di Carmine Cristiano. Il giovane talento ha scelto in estate la Maddalonese per migliorarsi, a confronto con atleti più esperti di lui, e tentare di spiccare il volo verso palcoscenici importanti. L’ambizione non può mancare per un ragazzo che ha giocato diversi anni in settori giovanili professionistici, svolgendo quel regolare iter che segue chi ha qualità. Ed a Maddaloni Carmine ha lavorato sin dal primo giorno per conquistarsi il posto, tanto da aver collezionato oltre trenta presenze tra campionato e Coppa Italia ed anche due goal contro Pimonte e C. Frattese. Per di più egli sta prendendo parte anche ai play-off juniores, così da dare una mano in più alla truppa di Antonio Liguori nella fase finale. Prestazioni positive che gli sono valse l’attenzione della diciannovesima puntata di “Piccole Canaglie”, rubrica dedicata ai giovani talenti del calcio dilettantistico casertano.

LA STORIA. Carmine Cristiano è nato il 10 gennaio 2000 a Napoli. Vive nella città partenopea, esattamente nel quartiere Salvator Rosa, ed ha iniziato a giocare a calcio a 5 anni con la Materdei, svolgendo Pulcini ed Esordienti. A 10 anni ha svolto una stagione con l’Internapoli, poi arrivò la chiamata che ogni bambino napoletano e che tifa i colori azzurri sogna: è il Napoli che lo vuole nel settore giovanile. L’avventura lo porta a disputare i campionati di Giovanissimi Regionali, Giovanissimi Nazionali ed Allievi Lega Pro. Con i Giovanissimi Regionali vince il girone, così come con i Giovanissimi Nazionali, vedendo sfumare il sogno di campioni d’Italia nella semifinale della Final Eight contro l’Inter. In quell’anno viene guidato da Massimo Carnevale, allenatore che lo ha fatto crescere molto soprattutto dal punto di vista caratteriale. Nell’estate del 2016 si trasferisce alla Casertana dove disputa sei mesi, poi a gennaio passa negli Allievi Nazionali dell’Avellino. Di tanti momenti vissuti, ricorda il goal al “Menti” contro la Juve Stabia con la Casertana, così come a Trapani con i Giovanissimi Nazionali del Napoli siglò una rete molto importante.



A MADDALONI. Mezzala di piede destro, che però preferisce giocare a sinistra, Carmine ha giocato anche come mediano e come esterno d’attacco. Sin da piccolo il suo idolo era Andrea Pirlo, poi da diversi anni si ispira, per ragioni di ruolo, a Marek Hamsik. La Maddalonese della famiglia Aveta è entrata all’improvviso nella sua vita ed è stato un colpo di fulmine: “Maddaloni è stata quasi un’ultima spiaggia. Fino a fine agosto ho girovagato per diverse Berretti Nazionali ma nessuno mi ha convinto. Per caso feci un provino a Maddaloni e sono rimasto colpito, tanto che nel mio cuore dissi “Quest’anno giocherò con la Maddalonese”. E’ una bellissima piazza, con ragazzi eccezionali. Sono entrato in una grande famiglia, accompagnato dai miei compagni di squadra e dallo staff di Giovanni Sannazzaro che mi hanno permesso di crescere, infatti se ho meritato la convocazione in Rappresentativa, devo dire grazie alla Maddalonese”.

IL TORNEO DELLE REGIONI 2018. Carmine è stato l’unico ragazzo, proveniente da una compagine casertana, a rientrare nella lista dei convocati della Rappresentativa Regionale Juniores, in vista del Torneo delle Regioni 2018. Ha disputato tutte e tre le presenze, nella competizione finita anzitempo, ma nonostante ciò, l’avventura lo ha migliorato: “E’ stata una bellissima esperienza giocare nella competizione con la Rappresentativa della Campania. Purtroppo siamo usciti presto, nonostante veniamo sempre etichettati tra le compagini favorite. Credo che manca quel pizzico di cattiveria che le altre selezioni mettono quando giocano contro i ragazzi della Campania. Siamo privilegiati sull’spetto tecnico ma meno sul contorno, spero che in futuro che la Campania torni a vincere perché la qualità è superiore e bisogna dimostrarlo”.

LE PRECEDENTI PUNTATE DELLA RUBRICA “PICCOLE CANAGLIE”

LEGGI QUI LA PRIMA PUNTATA DEDICATA A CARMINE PASQUARIELLO DELL’HERMES CASAGIOVE

LEGGI QUI LA SECONDA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO FILHO DE SIMONE DELL’ALBANOVA

LEGGI QUI LA TERZA PUNTATA DEDICATA A LUCA VITALE DEL MARCIANISE

LEGGI QUI LA QUARTA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO DI LANNA DELLA SESSANA

LEGGI QUI LA QUINTA PUNTATA DEDICATA AD ANDREA MAISTO DELLA VIRTUS LIBURIA

LEGGI QUI LA SESTA PUNTATA DEDICATA A GIOVANNI FEDERICO DEL MONDRAGONE

LEGGI QUI LA SETTIMA PUNTATA DEDICATA A MATTIA LAUROPOLI DEL MONDRAGONE

LEGGI QUI L’OTTAVA PUNTATA DEDICATA A MATTEO BELLOPEDE DELLA MADDALONESE

LEGGI QUI LA NONA PUNTATA DEDICATA A TOMMASO BARRA DEL GLADIATOR

LEGGI QUI LA DECIMA PUNTATA DEDICATA A BERNARDO CATERINO DEL VILLA LITERNO 

LEGGI QUI L’UNDICESIMA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO TERRIBILE DEL VILLA LITERNO

LEGGI QUI LA DODICESIMA PUNTATA DEDICATA A GIULIO FERRARO DEL VITULAZIO

LEGGI QUI LA TREDICESIMA PUNTATA DEDICATA A FODE CONDE DEL MARCIANISE

LEGGI QUI LA QUATTORDICESIMA PUNTATA DEDICATA A MAVERICK SAGLIOCCO DELL’ALBANOVA

LEGGI QUI LA QUINDICESIMA PUNTATA DEDICATA A GAETANO ERRICO DEL GLADIATOR

LEGGI QUI LA SEDICESIMA PUNTATA DEDICATA A STEFANO PISCOPO DELL’HERMES CASAGIOVE

LEGGI QUI LA DICIASSETTESIMA PUNTATA DEDICATA A GIULIO NARDI DELLA SESSANA

LEGGI QUI LA DICIOTTESIMA PUNTATA DEDICATA A SALVATORE DI DONATO DEL VITULAZIO


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