Amato stimola il San Marco Evangelista: “Peccato per Teano, colpiti dal nostro ex Rendina. Ora riscattiamoci a Capua. Favorita per la Promozione? Dico…



Nello Amato del San Marco Evangelista (foto SportCasertano.it)

SAN MARCO EVANGELISTA – Il San Marco Evangelista esce, dal big match di Teano, con la convinzione di aver messo in difficoltà la capolista. Solo una perla nei minuti di recupero del grande ex Giuseppe Rendina ha tarpato le ali ai sammarchesi del presidente Pasquale Tedesco che hanno assaporato, per gran parte del match, il gusto di un risultato positivo. I giallorossi del ds Armando Cimmino chiudono il girone d’andata al quinto posto con 26 punti nel girone B di Prima Categoria, ad appena sei lunghezze di distacco dal terzo posto occupato dalle Aquile Rosanero.

LA PRESTAZIONE DI TEANO. Soddisfatto della prestazione dei suoi e rammaricato per il risultato di 2-1 è l’allenatore Nello Amato che afferma: “La partita giocata a Teano è stata perfetta purtroppo persa nel finale. Al di là del risultato, è stata condizionata da qualche errore arbitrale, ma in merito alla prestazione sono contento. Abbiamo tenuto il pallino del gioco per tutti i novanta minuti, purtroppo abbiamo sprecato qualche occasione di troppo sotto porta, complici le parate del portiere sidicino”.



L’OBIETTIVO. L’ex portiere della Casertana, nella prima squadra in Serie C2 allora allenata da Tobia sin dai sedici anni e titolare in Serie D per due anni con 37 presenze, parla dell’obiettivo che si pone la sua compagine: “Considerando quello che è successo nel girone d’andata, il San Marco Evangelista può ambire a quel traguardo che si è prefissato in estate. Non siamo partiti per vincere, ma è ovvio che se ci si trova lì, vuol dire che si è lavorato ancora meglio. L’obiettivo sono i play-off, provando ad entrare nelle prime quattro, cinque posizioni per i play-off”.

LA FAVORITA. Il trainer casertano indica qual è la squadra favorita alla vittoria finale: “Io ho visto tutte le squadre e sono andato a vedere dall’esterno anche altre partite, che è anche meglio perché non si è presi dalla foga agonistica. Trovo il Vitulano squadra più attrezzata, nonostante sia dietro al Teano di sei punti che, a mio avviso, sono pochi. Il Teano in questo momento viaggia sulle ali dell’entusiasmo ed ha forti individualità, ma resto dell’avviso che la candidata numero uno per la Promozione è il Vitulano”.

SCONTRO A CAPUA. Dopo aver affiancato l’anno scorso Saverio Sergio, quest’anno ha ereditato la panchina, alla seconda esperienza dopo l’Atletico San Marco Evangelista. Per il suo team è già iniziata la missione Capua: “Sabato affronteremo la Vis Capua, squadra di giovani che è all’ultimo posto. Sarà sicuramente una partita molto difficile, infatti la stiamo preparando per ottenere un risultato positivo e provare a conquistare il bottino pieno. Non possiamo permetterci passi falsi, bisogna portare a casa i tre punti ovunque”.

IL DESTINO. Per uno strano scherzo del destino, la rete del successo sidicino è stata siglata al 92’ da Giuseppe Rendina, fantasista che fino a dicembre vestiva la maglia sammarchese. A tal riguardo Amato confida: “A prescindere che credo molto nel destino, credo ci sia anche la bravura di Giuseppe Rendina. Ci siamo lasciati a dicembre di comune accordo, perché le idee non convergevano. Più che di destino, penso che Giuseppe abbia sfruttato una delle due occasioni capitate sui piedi, con un tiro eccellente. Un bellissimo goal ed infatti gli faccio anche i complimenti”.

LA SORPRESA. In conclusione l’allenatore sammarchese classe ‘80 si esprime sul mercato di riparazione e rivela un gradito reinserimento: “A dicembre abbiamo scelto di non fare niente, perché abbiamo un gruppo di ragazzi favolosi. Sono stati scelti perché sono persone a cui si può dare fiducia. Però una sorpresa c’è. Avevamo in lista Ciro Simonetti che da ieri ha iniziato ad allenarsi con noi. E’ reduce da qualche problema di lavoro, che non ha permesso di giocare da settembre ad ora. Vuole riscattarsi, sappiamo tutti chi è Ciro Simonetti e cosa può dare a società. E’ stato reinserito nella nostra rosa, restando sempre con un numero di diciannove, venti calciatori effettivi di alto livello. Crediamo in questo gruppo e sono sicuro ci condurrà ai play-off”.


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