Emozioni, pubblico da Eccellenza e finale incandescente nel derby: l’Albanova neutralizza l’assalto alla vetta del Villa Literno



Lo stadio Comunale di Villa Literno (foto SportCasertano.it)

VILLA LITERNO – Spettacolo di calcio per ottantasei minuti ed un finale triste per una partita così bella e sentita. Tutto e di più è accaduto nella partita tra Villa Literno ed Albanova, scontro tra titani del diciannovesimo turno del girone A di Promozione. Il derby non si muove dal punteggio di 0-0 ma sia Villa Literno che Albanova hanno avuto le occasioni per vincere. Soprattutto i liternesi del presidente Giovanni Fontana hanno costruito nel primo tempo tre palle goal che sono state respinte dalla difesa ospite. Per l’Albanova il pareggio è molto positivo, infatti mantiene i cinque punti di distacco (49 a 44 punti) sul Villa Literno che si mangia le mani per l’assalto mancato. Bella coreografia sugli spalti, con sano sfottò. Dopo lo spettacolo del primo tempo, la partita è stata caratterizzata dall’equilibrio nella ripresa. Purtroppo poi all’86’ avviene l’episodio che fa innervosire la gara, nei pressi della panchina dell’Albanova (CLICCA QUI PER LEGGERE IL PARAPIGLIA). Sospesa, la gara riprende dopo tredici minuti ma di fatto termina lì. Il finale che non avremmo voluto vedere per un big match così acceso.

PRE-PARTITA. Pubblico delle grandi occasioni allo stadio “Comunale” di Villa Literno. Oltre milleduecento tifosi di Villa Literno e trecento provenienti da Casal di Principe assiepano gli spalti dell’impianto di via Castello, con coreografie e cori di sfottò per tutta la gara. Da una parte e dall’altra, la partita è molto sentita e si assiste ad una sana giornata di rivalità calcistica, senza che siano avvenuti episodi fuori dallo stadio.



PRIMO TEMPO. Enorme è il peso che questa partita ha sul resto del campionato, per cui le due compagini entrano in campo con grande concentrazione. Sin dal primo minuto, i calciatori lottano su ogni sfera: il match è senza esclusione di colpi. I due allenatori Ulivi e De Stefano studiano i moduli dei propri avversari, provando a scoprire eventuali punti deboli. Nel primo quarto d’ora è l’Albanova a mantenere le redini del gioco, ma è il Villa Literno ad avere la prima occasionissima. Al 14’ Alessandro Diana pesca Basso in profondità. L’ex Mondragone scruta l’uscita disperata di Sagliocco e tenta di beffarlo con un pallonetto che lo scavalca e sta per finire la propria corsa in rete: tifosi liternesi già in piedi ma il capitano casalese Aliperta è provvidenziale con un salvataggio sulla linea che apre le proteste locali. Secondo Basso, infatti, Aliperta avrebbe deviato in angolo la palla con le mani ma l’arbitro, in posizione ravvicinata, esclude il fallo e riferisce che è stato un tocco sull’inguine. Tre giri di lancette dopo replica la capolista. Con un prelibato tacco, Simonetti premia la sovrapposizione di D’Ambra che crossa al centro: la palla sfila sul secondo palo per Nucci che si beve il marcatore ma è lesto Chianese a rilanciare. Diversi break liternesi, con il capitano Russo sempre presente, ma senza pericoli sotto porta. Recriminazioni al 22’ in area liternese. Contatto dubbio tra Guadagno ed Amoroso che cade: per l’arbitro è fallo di simulazione ed Amoroso viene ammonito. E’ il momento migliore dell’Albanova che al 28’ torna in area. Perna per Nucci, servizio per Negozio che allarga per Folliero: il tiro sfila a lato, senza che nessuno s’inserisca sul secondo palo. L’arbitro Vincenzo Piscopo di Frattamaggiore è molto fiscale, infatti non perdona nulla: al 33’ anche Simonetti entra nel tabellino dell’arbitro per il cartellino giallo. Dopo aver neutralizzato l’offensiva ospite, i padroni di casa del presidente Giovanni Fontana costruiscono un finale di partita in crescendo. Provvidenziale al 37’ la scivolata di Carezza che intercetta il passaggio di Russo per Insigne lanciato a campo aperto. Un minuto dopo Basso serve Alessandro Diana che, dal vertice sinistro dell’area, s’inventa un tiro cross beffardo che è indirizzato all’incrocio dei pali. Il promettente portiere Sagliocco compie un gran riflesso, con un balzo felino, e devia in corner clamorosamente. Tutta la compagine si complimenta con il giovane classe 2000 per il miracolo che vale quanto un goal (38’). Non è da meno il super portiere liternese Mormile che si getta con tutto il corpo sul colpo a botta sicura di Simonetti, su grande apertura di Perna (39’). Clamorosa chance per i locali del dg Giovanni Ucciero al 41’. Borrelli pennella per Insigne: il fratello maggiore della gloria del Napoli Lorenzo aggancia in grande stile e caccia dal cilindro un pallonetto in un piccolo fazzoletto di spazio. Ancora una volta è decisivo Sagliocco che tocca quel tanto il pallone che sbatte sul palo ed esce in angolo. Dopo quarantasette minuti di grande calcio, si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre come la prima frazione. Le due compagini non vogliono rischiare niente ed entrano in campo senza cambi. Si riparte con lo stesso assetto di squadra, con i due allenatori Pierfrancesco Ulivi ed Antonio De Stefano che si affidano allo stesso modulo: un 4-3-3 che si trasforma in 4-5-1 in fase difensiva. Rispetto alla prima frazione, non vengono regalati alla rivale quegli spazi che sono stati concessi inizialmente. L’azione più ghiotta arriva al 56’. Russo lancia Borrelli che calcia di prima: il pallone supera il portiere Sagliocco ma Amoroso salva sula linea prima di subire fallo da Borrelli. Da quel momento la gara si abbassa di ritmo, con i casalesi del presidente Francesco Petrillo e della famiglia Zippo che gioverebbe in particolar modo del pareggio. La difesa ospite, guidata da Aliperta, non regala nulla e Borrelli & soci non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Regna pieno equilibrio e neanche l’ingresso tra i liternesi di Parente cambia le carte in tavola. La partita, tranquilla fino all’86’, si surriscalda quando c’è un battibecco tra un calciatore del Villa Literno e la panchina dell’Albanova. In pochi secondi si forma un capannello che coinvolge tutti i calciatori e le panchine. Dopo tre minuti di stop, l’arbitro estrae il cartellino rosso per Insigne ed allontana l’allenatore locale Antonio De Stefano, ritenuti colpevoli di qualche gesto sbagliato. Ma non finisce qui perché tutte le squadre corrono vicino gli spogliatoi quando Antonio De Stefano si è lamentato negli spogliatoi per un calcio subito da una figura esterna al campo. Gli animi si sono surriscaldati e si è sfiorato l’ingresso in campo delle due tifoserie. L’arbitro impiega tredici minuti per riportare la calma. Di fatto la partita finisce qui, perché si gioca altri quattro minuti senza recupero. Un vero peccato aver concluso così una gara del genere.

Tabellino: VILLA LITERNO-ALBANOVA = 0-0 (parziali: 0-0; 0-0)

VILLA LITERNO: Mormile, Terribile, Esposito, Bellusci, Chianese, Guadagno, Diana Alessandro (62’ Parente), Russo, Borrelli, Insigne, Basso. In panchina: Franzese, Iazzetta, Griffo, Castiglione, Cerullo, Gottardo. Allenatore: Pierfrancesco Ulivi

ALBANOVA: Sagliocco, Carezza, D’Ambra, Maturo, Aliperta, Amoroso, Simonetti, Folliero, Nucci, Perna (79’ Guglielmo), Negozio. In panchina: Capocelli, D’Anna, Rea, Diana Antonio, Traorè, De Simone. Allenatore: Antonio De Stefano

ARBITRO: Vincenzo Piscopo della sezione di Frattamaggiore (assistenti: Luigi Ferraro ed Antonio D’Agostino di Frattamaggiore)

NOTE: Ammoniti: Bellusci, Parente (V); Amoroso, Simonetti (A). Espulsi: Insigne (V). Allontanato: l’allenatore De Stefano (A). Angoli: 7-3. Fuorigioco: 1-2. Partita sospesa per 13 minuti dall’86’. Recupero: 2 nel primo tempo; 0 nel secondo tempo. Spettatori: 1.500 con 300 spettatori provenienti da Casal di Principe


error: Content is protected !!
P