Scontro diretto da dimenticare: una Sigma Aversa troppo brutta per essere vera si piega 3-0 all’Emma Villas Siena



Una Sigma Aversa troppo brutta per essere vera viene battuta 3-0 dalla Emma Villas Siena nello scontro diretto della diciottesima giornata del girone Bianco di Serie A2. I normanni non sono praticamente mai riusciti ad entrare in partita e i parziali dimostrano che quella con i toscani è una sfida da dimenticare il prima possibile. In casa Sigma poi piove sul bagnato visto che nel corso del secondo set è stato costretto a fermarsi anche il capitano Libraro per un problema al polpaccio che dovrà essere valutato nei prossimi giorni. Adesso Aversa vivrà qualche giorno di riposo fino al 2 gennaio quando riprenderanno gli allenamenti in vista della prossima trasferta (prevista il 6 gennaio alle 18) contro la Videx Grottazzolina. Altro scontro diretto per i play off.

PRIMO SET. Che si tratti di un big match lo si nota già dall’arbitro: scelto Fabrizio Saltalippi come primo arbitro, abituato ai palazzetti di Serie A1 e quelli internazionali. La gara si apre subito con un video check: attacco di Santangelo visto fuori e confermato anche dall’occhio elettronico. Il muro di Fabroni su Libraro lancia il primo break senese (5-2). Sul 7-3 coach Bosco sfrutta il suo primo time-out. Il divario tra le due squadre aumenta quando Bargi ferma Santangelo (9-4). Ancora un muro (altissimo) dell’Emma Villas (13-7) e l’allenatore normanno ferma ancora una volta la gara per trenta secondi. Si va avanti a suon di cambi palla fino a quando Fedrizzi mura Simeonov per siglare il ventesimo punto toscano. E la Sigma rincorre sei punti dietro. Il divario non si accorcia e l’errore in battuta di Pinelli regala 7 set point ai padroni di casa. Ne basta uno: Santangelo spara out e si gira campo 25-17.



SECONDO SET. Nei primi dieci punti del secondo parziale Emma Villas Siena e Sigma Aversa sono ancora in parità. Il primo doppio vantaggio del set arriva quando Simeonov viene murato da Fabroni e il tabellone riporta il risultato di 9-7. Ma i normanni rimettono subito le cose a posto: Vigil trova il primo muro verdeblu ed è 9 pari. Vedovotto con un pallonetto non difeso da Aversa lancia il +3 toscano (13-10) e coach Bosco chiede un ‘discrezionale’. Al rientro in campo due punti di fila dell’Emma Villas e secondo time-out campano. Aversa non riesce a cambiare rotazione nonostante la ‘mossa’ di cambiare libero con dentro Marra e fuori Vacchiano. Sul 17-12 dentro Baldari e panchina per Libraro (il capitano accusa un piccolo dolore alla gamba). Fabroni trova l’ace (19-12 col pallone che tocca la rete e cade nella metà campo normanna) e quasi chiude il set. I ragazzi del presidente Di Meo non riescono a riprendersi: Siena vince anche il secondo parziale (25-15) dopo che Boswinkel toccando il muro aversano sigla il 24-14 che regala dieci set point.

TERZO SET. Siena parte subito forte con l’intenzione di chiudere subito il match e quando Fabroni sigla il muro già ci sono 4 punti di distacco tra le due squadre (5-1). Pinelli sbaglia la battuta e l’Emma Villas trova il decimo punto con la Sigma che deve recuperarne 5. Siena prende il largo (13-6) e coach Bosco prova a metterci una pezza chiedendo ‘sospensione’ per cercare di trasmettere un minimo di fiducia ai suoi ragazzi. Ma non cambia praticamente nulla: Fabroni trova l’ace che permette alla squadra di Cichello di doppiare gli avversari (18-9). Quando Pinelli prova a trovare l’incrocio delle linee in diagonale sul servizio non trovandole ci sono ben 8 match point per Siena. Ne viene annullato uno ma non il secondo: la chiude Fabroni con un tocco di seconda per il 25-17.


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