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CASAL DI PRINCIPE – L’Albanova allunga in vetta alla classifica del girone A di Promozione. Con trentacinque punti in tredici partite, il team biancoazzurro vola a +5 sulla prima inseguitrice Villa Literno e si gusta la schiacciante vittoria per 0-8 a Santa Maria a Vico contro l’Hermes Casagiove. Numeri importanti per l’attuale capolista, desiderosa di non fermarsi e proseguire il proprio passo terrificante anche nel big match di sabato prossimo a Marcianise.
LE DIFFERENZE. Massima soddisfazione per il presidente Francesco Petrillo che riscontra differenze rispetto all’anno scorso: “Magari queste partite le avremmo pareggiate o perse la passata stagione, invece quest’anno abbiamo il piglio giusto in tutte le partite. Abbiamo giocato bene, dando il massimo su questi campi in erba sintetica che mettono in evidenza il nostro fraseggio spettacolare. Vanno fatti i complimenti al tecnico Antonio De Stefano che sta mettendo in condizione i ragazzi di giocare al meglio. Sabato prossimo big match a Marcianise. Sarà un’altra partita fuori casa, sono dell’opinione che ci stanno aspettando le squadre più forti. Se giochiamo con la giusta mentalità, siamo convinti di poter fare risultato. Mi preme ringraziare la gente che ci ha seguito, nonostante la tribuna non coperta, il freddo e la pioggia, gli ultras fradici ma contenti”.
GARA TEMIBILE. Considerando il risultato, la partita ha messo in evidenza lo strapotere ma alla vigilia il patron Giuseppe Zippo svela di aver temuto tale gara: “Questa era per me la partita più difficile dell’anno. Memori degli errori dell’anno scorso, quando abbiamo pagato dazio con squadre leggermente inferiori, avevamo paura. Fortunatamente è andata bene, grazie ad un momento di forma strepitoso. Siamo scesi con la mentalità giusta ed infatti alla mezz’ora vincevamo già 4-0. Mercato? Quando una squadra è prima ed è l’unica imbattuta, rischiamo di rovinare l’equilibrio. L’altra statistica che ho notato è che abbiamo il doppio dei goal della seconda Villa Literno. Quando hai tutti questi parametri, ti muovi per perfezionare ed infatti avevamo preso Marco Liccardi nel ruolo di vice Nucci. Purtroppo l’affare è saltato all’ultimo, quindi qualcosa dobbiamo fare. Però va detto che non è che all’Albanova manca qualcosa. In panchina abbiamo gente come Puca, Traorè, quindi dobbiamo essere bravi a non rompere il giocattolo, poiché poi iniziano i malumori e questo non ce lo possiamo permettere. Infine concludo con la querelle Pirone. Mi ha dato fastidio il suo comportamento. Loro si definiscono professionisti ma mi stupiscono certe cose. Nel mercato c’è l’incontro tra la domanda e l’offerta. Abbiamo fatto le nostre valutazioni e così è andata, per il nostro atteggiamento nei suoi confronti avrebbe dovuto solamente ringraziare l’Albanova. Lo vogliamo bene ma non sforiamo il nostro budget per nulla al mondo”.