Aiello si riscopre bomber per caso del Vitulazio: “I miei goal merito della squadra. Liburia rivale arcigna. La società mi fa sentire a casa”



Gianluigi Aiello

VITULAZIO – A Vitulazio Gianluigi Aiello si è riscoperto bomber per caso. Sia sabato scorso contro la Viribus Somma che diverse settimane fa contro il Comprensorio Casalnuovese, il jolly tuttofare di San Marco Evangelista si è rivelato il match-winner, realizzando due reti che, a conti fatti, hanno concretizzato sei punti per la compagine rosanero. L’atleta sinistro, ex Gladiator e Real Maceratese, è l’arma in più della rosa allenata da Giuseppe Rosi, utilizzabile in vari ruoli ed in ogni circostanza.

LO SCONTRO SALVEZZA. Domani mattina, alle 10.30, i rosanero del presidente Achille Cuccari saranno ospiti della Virtus Liburia allo stadio “Comunale” di Trentola Ducenta. Uno scontro salvezza da affrontare nel migliore dei modi: “Sarà una gara difficile contro una squadra, la Virtus Liburia, che ha sempre fatto punti in casa ed anche se ha pareggiato alcune partite, avrebbe meritato qualcosa di più. E’ una squadra arcigna, che ha necessità di punti”.



LA CONTINUITA’. Reduci da tre vittorie consecutive, i vitulatini desiderano inanellare un nuovo risultato positivo: “Dare continuità ai tre successi consecutivi è il nostro primo obiettivo. Mentalmente abbiamo la mente un po’ più libera, senza alcun ostacolo che ci possa destabilizzare, come il mister ci insegna. Andiamo a giocarci partita dopo partita, così da tenere a debita distanza la zona in cui rischiamo di essere risucchiati nei play-out”.

LA TRANQUILLITA’. Il veloce esterno offensivo classe ’93 è contento della scelta fatta in estate: “Al di là della prestazione singola, mi preme sottolineare la prestazione di gruppo. Se ho segnato due goal, devo dire grazie alla squadra. Cerco di dare il massimo per una realità che sento molto vicina. Voglio ricambiare nel miglior modo possibile, nel tentativo di regalare a questa piazza quella stessa tranquillità che la società trasmette a noi calciatori. Jolly? In realtà mi metto a disposizione. L’allenatore mi concede tanta fiducia e cecro di dare il meglio di me. Sono un giocatore duttile, non mi ritengo un jolly e spero di portare il Vitulazio il più alto possibile”.


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