Verso Albanova-Rinascita Vico, Pirone pigia i tasti giusti: “Se siamo squadra, possiamo battere chiunque. Sfida importante ma non decisiva. 100 goal? Preferisco…



Valentino Pirone dell’Albanova

CASAL DI PRINCIPE – Decisivo per lo stato mentale che potrebbe generare in entrambe le squadre e per la classifica che risentirebbe del risultato finale. Nonostante siamo alla decima giornata e ci sono ancora due terzi di campionato da disputare, Albanova-Rinascita U.S. Vico è a tutti gli effetti un crocevia fondamentale del girone A di Promozione. Se l’Albanova dovesse vincere, amplierebbe i punti di distacco da una delle concorrenti più agguerrite (portandosi a +7) ed aumenterebbe la propria forza morale con la terza vittoria in tre scontri diretti, dopo aver sconfitto Virtus Goti e Villa Literno. Il pareggio manterrebbe intatte le distanze e permetterebbe a Marcianise e Villa Literno di avvicinarsi. L’exploit fuori casa della Rinascita U.S. Vico comporterebbe una prova di forza di enorme peso per i vicani ed annullerebbe all’Albanova quel minimo distacco di tre punti che si è creato in questo primo scorcio di stagione, rispetto alle inseguitrici.

SFIDA DI CARTELLO. Temi, numeri, calcoli su cui entrambe le società stanno ragionando, alla vigilia del big match in programma domani mattina alle 11 allo stadio “Angelo Scalzone” di Casal di Principe che vedrà di fronte il miglior attacco del girone (Albanova con 35 reti realizzate) contro la miglior difesa (Rinascita Vico con 5 reti subite). Protagonista indiscusso della sfida di cartello sarà Valentino Pirone, attaccante classe ’90 dell’Albanova che è consapevole del valore della partita: “Più che decisiva, io ritengo che sia una gara importante, che verrà giocata alla pari da entrambi le compagini. Chi vince non fa il salto di qualità e chi vince non avrà una marcia in meno. Però va detto che se dovessimo vincere, daremmo un grosso segnale che fa seguito alla vittoria con il Villa Literno. E’ ovvio che le partite che mancano sono tante, ma se vinciamo anche domani, le nostre certezze di squadra aumentano”.



L’AVVERSARIO. Di fronte la Rinascita U.S. Vico del grande ex Luigi Sanchez che i ragazzi di Antonio De Stefano conoscono e stanno studiando nei minimi particolari: “Conosco la maggior parte dei nostri avversari. Ho vinto il campionato ad Afragola con Caputo e Carlino, conosco molto bene Brancaccio. Hanno un’ossatura forte ma credo che l’Albanova ha tante fame, con una società che vuole emergere in queste categorie e ha tutte le carte in regola per fare bene. La piazza è molto ambiziosa, con i presidenti Zippo e Petrillo che vogliono riportare il grande calcio a Casal di Principe, augurandosi di vincere il campionato quest’anno. Riguardo i tifosi, mi dicono che questo è il primo anno che ne sono così tanti. Sono e devono essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Speriamo che domani andrà bene e con il prosieguo ancora meglio”.

L’ESPERIENZA A PIANURA E QUEL FAMOSO 8-2 AL CARPI. Residente dal quartiere napoletano di Pianura, Pirone è cresciuto nella scuola calcio Campanile; lì è stato adocchiato e poi prelevato dal Napoli con cui ha disputato la categoria Berretti Nazionale con Pasquale Lucignano. Nel 2007 viene acquistato dal Pianura, con cui vince da giovanissimo i campionati di Eccellenza e Serie D in tre anni, collezionando 8 reti totali. E Valentino era in campo con la sua maglia numero 11 in quella incredibile partita che il Pianura vinse col fantasmagorico punteggio di 8-2 contro l’attuale squadra di Serie B Carpi, ribaltando addirittura il 5-0 subito all’andata insieme a calciatori celebri del calcio campano quali Tommaso Manzo, Del Sorbo, Ausiello, Allocca e Gaetano Letizia che oggi gioca in Serie A col Benevento. Il Pianura ottenne la storica promozione in Serie C2 ma fallì in seguito ai problemi societari.

AD UN PASSO DALLE 100 RETI. Così il forte scugnizzo, dal dribbling ubriacante e dalla tecnica sopraffina, si trasferì al Bacoli Sibilla in Serie D fino a dicembre (6 goal), e poi al Quarto in Eccellenza (12 goal). Dal 2011 al 2013 gioca con l’Isola di Procida in Eccellenza, collezionando nella prima stagione 16 reti in campionato (suo record a cui vanno aggiunti i 4 sigilli di Coppa Italia) e 12 marcature nella seconda. Col Quarto arriva secondo (altri 12 goal) dietro la Nerostellati Frattese in Eccellenza, poi scende per la prima volta in Promozione nella stagione 2015-2016, ottenendo la vittoria del campionato di Promozione e la passata stagione è arrivato secondo dietro al Portici (23 goal in due anni). Quindi 89 goal in campionato e tre promozioni (con Pianura Eccellenza e Serie D, con l’Afragolese la Promozione) per il furetto napoletano che quest’anno ha già segnato sei reti (quindi il calcolo sale a 95 reti) e vuole raggiungere un doppio obiettivo: quota 100 goal ed ottenere il quarto trionfo di squadra.

LA CARICA. Oltre ad essere prima con 25 punti in nove gare, l’Albanova gode del miglior reparto avanzato con 35 marcature messe a segno. Una squadra votata all’attacco ma Valentino Pirone frena e dà a “Cesare quel che è di Cesare” come dice lo storico proverbio: “L’allenatore ci fa giocare molto bene. Siamo molto bravi nelle ripartenze e facciamo tantissimi goal. Va dato atto che la squadra aiuta a fare tanti goal. Dal principio si fa bene, dalla difesa che ci aiuta, poi ci sono tanti calciatori che possono risolvere la partita in ogni momento, come me, Simonetti, Nucci e Folliero. Scalfire il mio record di 16 reti? Preferisco fare una quindicina di goal e vincere, piuttosto che non vincere e fare 30 goal. Per domani” – conclude il forte attaccante dell’Albanova – “dico ai miei compagni di essere squadra. Dobbiamo vincere questa partita che è fondamentale. Se siamo squadra possiamo battere chiunque”.


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