Corvino fa un passo indietro, con Spezzaferri la rottura è insanabile: “Non c’è chiarezza di programmazione. La mia avventura all’Aversa è finita”



Pasquale Corvino

Non c’è davvero pace in casa Aversa. Quando sembrava che il progetto granata stesse per decollare, ecco un altro duro scontro tra i soci Corvino e Spezzaferri. Stavolta la rottura sembra davvero insanabile poichè oltre alle solite divergenze di vedute tra Corvino e Caso, si è aggiunta la richiesta del presidente Spezzaferri, di assolvere ad alcuni impegni economici che non spettavano allo stesso Corvino. Inoltre Corvino ha difeso l’onore di Aversa e della Normanna replicando alle accuse di mister Ragno del Potenza e tutti si aspettavano una nota ufficiale del club che spalleggiava Corvino e invece nulla di tutto questo. Tra l’altro la società lucana è stata accolta con un buffet e il presidente è stato addirittura premiato da Spezzaferri nel pre partita. Una situazione che non è proprio andata giù a Pasquale Corvino. Ecco allora che il presidente onorario ha deciso di fare un passo indietro motivando le sue ragioni in una lettera.

“Vista la comunicazione inviataMi, che dopo 3 mesi continua e persevera nonostante la mia disponibilità, a non rispecchiare gli accordi precedentemente stabiliti, ritengo opportuno comunicare quanto segue:



fermo restando il rispetto e la stima nei riguardi del presidente Spezzaferri e del direttore Caso (di cui ne riconosco la passione e l’impegno), ho iniziato questa sponsorizzazione/collaborazione, con l’inserimento di alcuni calciatori, al fine  di poter potenziare la squadra, di iniziare un progetto vincente che nell’arco di un paio d’anni avrebbe portato alla Lega Pro.

Ma, purtroppo, bisogna prendere atto che c’è una  divergenza di vedute personali e di obiettivi con l’attuale proprietà.

Per cui ritengo opportuno interrompere questo rapporto, perchè mi è difficile continuare senza una programmazione chiara.

Nel ringraziare il Presidente e tutto lo Staff, per la pazienza avuta nei miei riguardi, al più presto comunicherò ai calciatori da me contattati, la mia decisione.

Naturalmente per il rispetto che hanno avuto nei miei confronti, salderò tutte le loro spettanze, anticipandole fin da ora per i mesi successivi, fino all’apertura del mercato dove loro saranno liberi di decidere il proprio futuro.

Mi auguro che quest’ultimi sceglieranno di restare all’Aversa Normanna anche se l’interlocutore non sarò più io.

Sono sicuro che la società anche senza la mia presenza continuerà a portare avanti gli obiettivi che si era prefissata e che io purtoppo ho cercato di cambiare senza riuscirci.

A questo punto non posso che fare i miei più sentiti auguri alla società e ai tifosi”.

Pasquale Corvino

Un problema non da poco se si considera che a questo punto tutti i calciatori che avevano le garanzie economiche di Corvino chiederanno la lista e andranno via alla riapertura del mercato (fine novembre). Lo stesso Corvino aveva garantito per Nicolao e tra meno di un mese mister Marasco si potrebbe ritrovare con una rosa molto più che decimata. Un vero peccato dal momento che Corvino sarebbe stato disposto a rilevare l’intero pacchetto di maggioranza, ma evidentemente è complicato mettere in atto il suo progetto. I tifosi già si interrogano: che futuro per l’Aversa? Bella domanda…


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