Corsale ed il derby del cuore Hermes Casagiove-Marcianise: “Legatissimo ad entrambi i club. Tanti bei ricordi, su tutti il blitz ad Afragola. Pronostico? Spero…



Il presidente dell’Hermes Casagiove Michele Corsale

CASAGIOVEMichele Corsale è uno dei personaggi storici del calcio campano che, nel suo passato da calciatore e da dirigente, ha lasciato bei ricordi ovunque è stato. L’Hermes Casagiove e l’U.S. Marcianise sono state le piazze più importanti della sua vita calcistica, impreziosita da tanti goal e numerose vittorie che ancora oggi evocano ricordi felici nei suoi tifosi.

IL CONFRONTO. Hermes e Marcianise dunque, società per cui ha dato l’anima e che si incroceranno, nella prima volta della storia da avversarie, nella sfida della sesta giornata del girone A di Promozione, in programma domenica mattina alle 10.30 allo stadio “Comunale” di Curti. Una partita che mette a confronto la giovane Hermes, rinvigorita dalla vittoria a tavolino contro il Comprensorio Casalnuovese, e la corazzata U.S. Marcianise, rinata quest’anno dalle ceneri della Real Maceratese ed affidata all’ex allenatore giallorosso Ferdinando Di Benedetto.



IL DERBY DEL CUORE. Per Michele Corsale è questa una partita molto sentita, una sorta di derby del cuore: “Domenica si sfidano le due squadre più importanti della mia vita. Sono nato a Casagiove, vivo da sempre qui e, dopo l’origine del 1983, ho svolto per l’Hermes il ruolo di calciatore, direttore sportivo ed anche presidente. Marcianise è il mio secondo paese perché, oltre all’aspetto calcistico, mi sono sposato lì con mia moglie, che è marcianisana, ed ho lavorato per trentacinque anni. Quindi, in queste due città ho condotto la mia vita, ottenendo soddisfazioni nel lavoro e nel calcio”.

RICORDI. Dopo l’esperienza nella scomparsa U.S. Casagiove, dal 1970 al 1976 Michele Corsale gioca con la maglia dell’U.S. Marcianise. E di tanti momenti, lui ne ricorda uno in particolare: “Tanti sono gli episodi positivi. Su tutti mi viene in mente quando siamo andati ad espugnare il campo della seconda squadra di Afragola, la San Marco. Non perdeva da sessanta partite in casa e noi espugnammo il loro terreno di gioco, vincendo col punteggio di 1-2 grazie ad una mia rete ed a quella di Iadicicco. Indimenticabili le vittorie di Seconda e Prima categoria con allenatori come Luigi Bucci, Angelo Forgione, Isaia Fuschetti, Giuseppe Letizia ed il presidente Madonna. Anni positivi che terminarono quando ci fu l’ingresso della Rifo Sud ed io passai al Macerata”.

IL RAMMARICO. Centravanti di manovra classe ‘46, che univa dribbling e anima letale sotto porta con tanti goal messi a segno (il record è di 33 reti in una sola stagione, assomigliava a sir Bobby Charlton), l’ex presidente dell’Hermes si sofferma sull’accostamento dello scorso anno della società giallorossa a Marcianise: “Dopo che nell’estate 2016 il titolo di Serie D del Marcianise è emigrato a Santa Maria Capua Vetere, mi sarebbe piaciuto fare una fusione perché avremmo potuto riportare subito il calcio a Marcianise. Ancora oggi ci sono tanti miei tifosi che mi osannano e non vedevano l’ora, purtroppo non c’è stata la possibilità. Tante persone che rivedo nella celebrazione che il Circolo U.S. Marcianise effettua ogni anno, il 6 gennaio. Un evento in cui rivedo ex calciatori, dirigenti e tifosi di quel grande Marcianise”.

IL PRONOSTICO. Da spettatore del suo derby del cuore, Michele Corsale non ha dubbi sul risultato che gli piacerebbe vedere: “Prima di tutto mi auguro che sia una bella partita. Se fosse a favore dell’Hermes Casagiove, sarebbe molto bello perché il club del nuovo presidente Angelo Rispoli ha bisogno di punti salvezza. A Marcianise mi lega un’amicizia con tante persone ed anche se è successo qualche screzio con qualcuno, è passato. Spero che l’Hermes risalga, perché la speranza è di fare un campionato dignitoso ed essere ripescati. Ma per il momento mi godo la bellissima sfida di domenica”.


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