Presente e futuro. Il direttore generale della Real Albanova Guglielmo Accardi, nel corso di Passione Sport su Radiocasertanuova, ha toccato vari temi che stanno attirando l’attenzione di tutto l’ambiente biancazzurro.
“In questo periodo purtroppo stiamo facendo i conti con il problema dell’impiantistica. Aspettavamo risposte dall’Amministrazione che purtroppo non sono arrivate. Vorremmo restare a Casal di Principe, ma per allestire una rosa che possa puntare in alto c’è bisogno di un campo di gioco adeguato e al momento non l’abbiamo A questo punto siamo costretti ad andare altrove perché è impossibile investire grosse somme per poi ritrovarsi a giocare in un campo che versa in condizioni disastrose. A certi livelli servono atleti di qualità e il terreno di gioco è fondamentale. Il calcio è cambiato, si è velocizzato e gli allenatori prediligono un calcio più manovrato e dunque serve una struttura che ci permetta di raccogliere i frutti dei nostri investimenti. La soluzione migliore sarebbe quella del sintetico poiché permetterebbe a più società di essere presenti sul campo senza rovinarlo. Abbiamo provato ad avere in gestione il campo di Casal di Principe ma non siamo stati fortunati. Tutti devono avere il loro spazio, però stiamo pensando seriamente di giocare lontano da Casal di Principe”.
Tornando al calcio giocatori il primo passo è stato quello di confermare il tecnico Enzo Potenza.
“Enzo ha dimostrato che con una rosa competitiva ha raccolto i risultati che ci aspettavamo. Un professionista sotto tutti i punti di vista e siamo contenti di poter ripartire da lui. I calciatori? Gala, D’Alessandro, Carannante, Fragiello, Palumbo sono i primi ad essere riconfermati. Ripartire da un gruppo solido, un gruppo collaudato e speriamo possa essere vincente”.
