Aversa, il ds Orabona: “Superate tante difficoltà in un anno difficile. Se Spezzaferri lascia la Normanna..:”



Il ds Michele Orabona

Potrà godersi, dopo mesi, un fine settimana in tranquillità visto che il campionato della propria squadra è terminato domenica scorsa. L’Aversa Normanna con la conquista della matematica salvezza ha garantito quindi alla città dell’Arco dell’Annunziata la permanenza in Serie D e questo, per un aversano doc come lui, ha sicuramente un sapore speciale. Il direttore sportivo del club, Michele Orabona, non riesce però a godersi al meglio questo risultato perché questa potrebbe essere stata l’ultima stagione al ‘Bisceglia’ della società guidata dal presidente Giovanni Spezzaferri. Vari fattori, tra i quali la continua querelle con l’amministrazione comunale, ha portato il numero uno della dirigenza a defilarsi lasciando aperta una porta solamente a qualche imprenditore che possa “garantire una solidità economica e un futuro all’Aversa Normanna”. Altrimenti fine. Stop del calcio ad Aversa. Almeno non in Serie D. E questo ovviamente incupisce anche il ds che racconta di essere partito con questa società “nel campionato di Promozione e ho vissuto per anni l’Aversa Normanna e questo splendido mondo. Quest’anno è stato probabilmente uno dei più difficili perché siamo stati costretti a superare notevoli difficoltà e purtroppo molte di queste non riguardavano il campo. Ci sono stati momenti nei quali abbiamo sofferto la poca chiarezza da parte del Comune e se oggi abbiamo chiuso la stagione è grazie soprattutto alla passione del presidente Spezzaferri. Solo l’amore per questi colori poteva garantire di continuare ad essere tranquilli durante un’annata travagliata. Ma avevamo un obiettivo: salvarci. E ci siamo riusciti. Ci abbiamo messo la faccia nei momenti belli ma soprattutto in quelli difficili perché sapevamo bene che Aversa e i suoi tifosi non meritava un’altra retrocessione”. Il futuro per ora non è ancora definito: “Qualora dovesse lasciare il presidente Spezzaferri la mia esperienza all’Aversa Normanna non potrebbe assolutamente continuare. Siamo andati avanti insieme per anni e se dovessimo chiudere, significa che chiuderemmo insieme. Questa categoria è troppo importante ma non tutti l’hanno capito. Ma non garantiremo a nessuno di speculare su un progetto solido e importante come questo nostro”.

 




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