Una doppietta di Zanini condanna la Casertana a Catanzaro. Ora col Catania sarà decisiva



Corado disperato (Foto Giuseppe Scialla)

Vince il Catanzaro. Questa vittoria, però, visto il contemporaneo pari del Monopoli a Matera, potrebbe non bastare ai calabresi per evita la post-season e cioè i playout. Per quanto riguarda la Casertana, invece, una sconfitta indolore(?) perché un posto nella griglia playoff è quasi sicuro (basterà un pareggio nell’ultima gara, al Pinto, con il Catania).

Erra deve rinunciare a Cunzi, Carcione, Patti, Bensaja e Campagna. Esordio per il portiere lituano Svedkauskas. Dall’altra parte non c’è capitan D’Alterio, squalificato, e manca pure Cisotti. Il Catanzaro ha bisogno di punti per tentare disperatamente di portarsi fuori dalla zona playout. L’avvio è a favore della formazione di casa che cerca di imprimere un buon ritmo, con la Casertana che si difende senza sbavature. Il tutto sino al 21’ quando su un calcio piazzato di Giovinco indirizzato verso il palo più lontano Zanini salta più in alto di Ramos ed infila Ginestra. La Casertana perde la bussola e due minuti dopo è lo stesso Zanini a realizzare la rete del 2 a 0: Esposito mette al centro per Sarao che appoggia all’indietro per il numero tre catanzarese che di precisione batte il portiere rossoblu. La gara diventa complicata per la formazione di Tedesco che non riesce a trovare soluzioni per impensierire l’avversario. Sul finire della prima frazione di gioco la prima e unica occasione da gol per i falchetti. Spiovente dalla destra di Finizio, complice un maldestro intervento di testa di un avversario, la palla termina sul destro di Ciotola che al volo calcia a rete, ma è attentissimo Svedkauskas a respingere, da pochi passi.



L’inizio della ripresa fa ben sperare per la Casertana che continua ad avere un buon possesso palla. I minuti trascorrono ma i falchetti non riescono a rendersi pericolosi. C’è spazio anche per Taurino che rileva Ciotola. Al 70’ un colpo di testa di Rainone è da dimenticare. Al 75’ una conclusione dal limite dell’area di Prestia mette i brividi a Ginestra. La Casertana prova a raccogliere le forze (poche) e a spingersi in avanti ma non è giornata e nemmeno gli innesti di Carriero e De Filippo scuotono i falchetti.

E’ la quarta sconfitta negli ultimi cinque incontri. Di certo non è stato un gran finale di campionato per la Casertana che domenica ospiterà, per l’ultima partita di campionato, il Catania. Basta un punto per giocare i playoff, traguardo impensabile ad inizio stagione.

 

CATANZARO – CASERTANA 2-0

CATANZARO: Svedkauskas; Pasqualoni Sirri Prestia; Esposito Zanini Maita Van Ransbeeck (dal 78’ Icardi) Imperiale; Sarao (dal 65’ Basrak) Givinco (dal 72’ Gomez). A disp.: De Lucia, Pagano, Sabato, Cedric, Rizzitano. All.: Erra.

CASERTANA: Ginestra; Finizio Rainone Lorenzini Ramos; De Marco Rajcic Giorno (dal 71’ Carriero); Orlando (dal 76’ De Filippo) Corado Ciotola (dal 62’ Taurino). A disp.: Fontanelli, Magnino, Diallo, Petricciuolo, Colli, Moretta. All.: Tedesco.

ARBITRO: Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno

RETI: Zanini al 21’, Zanini al 23’

NOTE: ammoniti Ramos, Rajcic, Sarao, Giorno, Sirri, Imperiale; angoli 6-1 per Casertana; rec.: 2’ pt-4’ st


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