Gladiator, Grimaldi non usa mezzi termini: “Partita brutta col Pomigliano. Non abbiamo sfoderato una grande prova. Peccato per Donnarumma che si è fermato nuovamente”



Teore Grimaldi, allenatore del Gladiator (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La partita tra Gladiator e Pomigliano non verrà ricordata ai posteri per lo spettacolo. Entrambe le squadre sono apparse contratte e, solo nei quarti d’ora finali delle due frazioni, hanno reso leggermente più frizzante il match. Più che a rendersi pericolose in attacco, le due società neroazzurre hanno preferito difendersi, senza rischiare di subire un goal che, vedendo la partita di ieri, sarebbe stato l’unico colpo di scena tale da poter innalzare il ritmo della gara.

L’ANALISI. Non usa mezzi termini per esprimere il proprio giudizio sul match il trainer neroazzurro Teore Grimaldi: “Partita alquanto bruttina. Sotto l’aspetto tecnico, da ambo le parti sono stati sbagliati molti passaggi in una gara non esaltante da ambo le parti. Abbiamo affrontato una squadra che pensa soprattutto a contenersi, purtroppo non siamo riusciti a ripetere la prova di quindici giorni fa contro la Turris. Gara esaltante, sopra le righe, che non è semplice esprimere nuovamente”.



L’INTENSITA’ MANCATA. Poche le occasioni create dai neroazzurri nell’intero arco del match, come del resto anche i granata: “Nel primo tempo non abbiamo giocato benissimo, infatti qualche occasione in più è da contare per loro. Invece nella ripresa abbiamo tentato di portarci in vantaggio ma non siamo riusciti a sbloccarci. Il Gladiator si è accontentato? No. Poteva sembrare così, ma qui si fanno sacrifici, si lavora, quindi non bisogna mai accontentarsi. E’ mancata la giusta intensità per prevalere sull’avversario. Bisogna essere onesti ed obiettivi nel dire che non abbiamo sfoderato una grossa prestazione per portare a casa i tre punti”.

LA TEGOLA. Dall’infermeria è giunta la cattiva notizia dell’infortunio di Gennaro Donnarumma. Dai primi controlli effettuati dallo staff medico, il talentuoso terzino sinistro classe ’98 ha subito un nuovo risentimento, che lo ha costretto a dare forfait al 42° del primo tempo, obbligando Grimaldi ad inserire Zanfardino: “Per Gennaro (Donnarumma ndr) è una sorta di maledizione. Sabato mattina ha provato in rifinitura, si sentiva bene ed infatti era arruolabile per la gara, come diceva il referto medico. Purtroppo in campo è stato fermato un’altra volta da un risentimento muscolare. Spero che non sia successo qualcosa di più serio. Quest’anno gli sta capitando spesso, ora mi auguro che possa recuperare presto ma sono sicuro che avrà modo di mettersi a posto in estate”.

A RETI INVIOLATE. Da svariati anni allenatore di settori giovanili professionistici e compagini di calcio dilettantistico di Eccellenza e Serie D, Grimaldi non ha vissuto tante partite, con le proprie squadre, che siano terminate a reti inviolate. Per la seconda volta quest’anno con lui al timone, il Gladiator finisce i novanta minuti col punteggio di 0-0 (era già successo con la Sicula Leonzio al Piccirillo, mentre per i neroazzurri è il terzo caso, considerando il pari di Gela). Tale avvenimento non garba al trainer di Frattamaggiore: “Se devo pareggiare, preferisco con i goal. A mio avviso il calcio è divertimento, è spettacolo. Sono convinto che quando sfoderi prestazioni importanti, hai ampie percentuali di vincere. E’ per me anomalo che una mia squadra finisca una partita col punteggio di 0-0, ma quando crei poco succede anche questo”.


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