Serie D, il punto: Sicula Leonzio lanciato verso la Lega Pro e bagarre per i play-off. Gladiator tranquillo nonostante la sconfitta, Aversa rischio play-out concreto





Francesco Cozza

La ventiseiesima giornata vede continuare il dominio del Sicula Leonzio in testa alla classifica, che batte anche il Gladiator ed allunga a +7: che sia la fuga decisiva per la Lega Pro?

I numeri. La nona giornata del girone di ritorno, come la precedente, vede sul campo tre vittorie in casa ed altrettante esterne, cui si aggiungono due pareggi. I tre punti per la partita con il Due Torri questa volta sono  per la Sarnese. Ben 22 le reti realizzate nelle otto partite disputate, di cui ben nove in due soltanto: cinque tra Turris ed Igea, quattro tra Pomigliano e Sarnese; nessun 0-0. La classifica cannonieri vede la conferma di Longo che sale a 18 conservando il +3 su Santaniello, anch’egli a segno: entrambi interrompono lunghi periodi di astinenza.

La lotta al vertice. In testa con 58 punti c’è il Sicula Leonzio che trova l’undicesima vittoria consecutiva e la 17esima vittoria in campionato (record!) con un gol per tempo, costringendo alla resa anche il Gladiator: il 2-0 del “Nobile” è firmato da Rabbeni e dal rigore di D’Amico.

A -7, al secondo posto e nonostante la sconfitta (4-1), resta l‘Igea Virtus. I siciliani vengono strapazzati dalla Turris che cala un poker travolgente: dopo il vantaggio siciliano di Dioum, Improta e Di Girolamo compiono il sorpasso che assume dimensioni importanti nel finale grazie a Somma ed Improta e fanno perdere all’Igea il primato di miglior difesa, anch’esso ora appannaggio della capolista. Ne approfitta solo in parte la Cavese, che si fa bloccare sul pareggio (1-1) dal Gragnano: quanto basta per raggiungere il secondo posto. Al vantaggio immediato di Santaniello, replica un calcio di rigore di Di Deo.

La zona playoff. Al quarto posto in solitaria, a quota 47, resta il solo Rende che, dopo due sconfitte consecutive, espugna (2-1) il campo del ‘Bisceglia’: la rimonta dell’Aversa Normanna al doppio svantaggio, firmato da Actis Goretta e Vivacqua, si ferma dopo la sola rete di Guillari.

Al quinto posto, a -1, la coppia formata da Turris (quattro vittorie consecutive) e Palmese vittoriosa (2-0) sul campo della Sancataldese grazie a Corso e Crucitti: per la Palmese sono 19 punti nelle ultime sette giornate.

Resta a quota 44 il Gela che perde (0-1) la seconda partita consecutiva contro la Frattese: la vittoria di misura dei campani è firmata dal capocannoniere Longo. Nerostellati che, con 40 punti, possono così cominciare a fare qualche pensierino al ritorno nella lotta per la post season per la promozione.

La terra di mezzo. E’ aperta a quota 36 dal Gladiator, che si ferma dopo quattro partite utili consecutive.

A 35 punti c’è un’altra coppia composta dalla Sancataldese, alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite, e dal Pomigliano che rimedia solo un pari (2-2) in casa con il Sersale: per i ragazzi di Seno nelle ultime cinque solo tre pareggi. Succede tutto nel primo tempo: vantaggio campano con Manfrellotti, sorpasso con Bongermino e Di Cillo, pareggio definitivo di Suriano.

A 33 punti invece c’è il Gragnano, al secondo pareggio consecutivo.

La zona play-out. In questo momento è aperta con 28 punti dall’Aversa Normanna.

Resta fermo a 24 punti il Roccella che perde (1-2) a Castrovillari: Gaetani, dopo le reti di Ragosta e Rodriguez, infligge la sconfitta alla formazione amaranto che vede avvicinarsi Sarnese (a -2) e calabresi (a -3). Il Sersale, con una sola vittoria ed una serie di primati negativi (difesa, differenza reti) ed appena 9 punti, sembra già condannato all’Eccellenza.


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