Reggina-Casertana c’è il doppio ex Bucciarelli: “Due piazze indimenticabili che vorrei rivedere in B”



Fabio Bucciarelli

Centrocampista col fiuto del gol apprezzato e stimato da tutti, Fabio Bucciarelli ha vissuto un anno a Caserta e una a Reggio Calabria ad inizio degli anni novanta. Esperienze in C1 che ricorda con piacere. “A Caserta – esordisce –  arrivai grazie a Salvatore Campilongo con cui siamo rimasti in contatto e ci lega una grande amicizia. Giocammo insieme a Brindisi, loro cercavano un trequartista e lui suggerì alla dirigenza di prendermi. Dopo l’esperienza di Piacenza volevo tornare al sud e fu una grande occasione poter giocare in quella Casertana. Peccato solo per il finale di stagione in cui mi procurai uno strappo e il mio campionato finì in anticipo. Caserta però è stata una esperienza bella anche se è durata poco”.

Con la Reggina due anni dopo segnò proprio al Pinto un gran gol: “Si la rete del pareggio. Un bolide da fuori area. Quell’anno a Reggio non mancarono le difficoltà. Dopo l’anno di Potenza in cui mi laureai capocannoniere della squadra, arrivai alla Reggina con i vari Poli, Giacchetta, De Ruggero e Bizzarri. Il resto erano tutti giovani della primavera e fu una stagione complicata sotto diversi aspetti. Fu comunque una buona esperienza, piacevole e salvezza ottenuta a tre giornate dalla fine proprio con un mio gol”.



Domenica al ‘Granillo’ sfida tra due compagini che hanno obiettivi diversi. Salvezza per gli amaranto e miglior piazzamento playoff per i campani. “Spero pareggino – conclude sorridendo – poiché ho bei ricordi sia da una parte che dall’altra. Non so che ambiente potrà trovare la Casertana anche se è sempre difficile giocare a Reggio Calabria. I rossoblù sono sulla buona strada per un piazzamento playoff, la Reggina credo che alla fine si salverà, ma sarebbe bello rivederle entrambe in B”.

 


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