Governucci incoraggia il Gladiator: “Usciamo a testa alta dalla gara con l’Igea, ora ricarichiamoci per Rende. Mai parlato di play-off, conta solo la salvezza. Mercato? La rosa….



Il ds Antonio Governucci

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Gladiator subisce la seconda sconfitta consecutiva nell’arco di quattro giorni. Dopo il Gela, anche l’Igea Virtus sconfigge di misura i neroazzurri e riconquista il primo posto in classifica. Sulla gara si sofferma il direttore sportivo Antonio Governucci: “Per la prima volta nella mia carriera non sono potuto andare a vedere la gara per impegni lavorativi. Nonostante ciò, ho avuto modo di vedere le immagini e parlare sia con Raffaele e Salvatore D’Anna sia con Teore Grimaldi. Il Gladiator ha giocato a testa alta contro una squadra molto forte ed organizzata. Oltre al goal di Felice D’Anna, ci siamo divorati alcune chance importanti come la traversa di Pastore, il goal mangiato di Scielzo e l’occasione finale di Lagnena. Dopo essere stati penalizzati col Gela, abbiamo giocato alla pari contro l’attuale capolista. Ed ora ci attende la trasferta a Rende, lì cercheremo di giocarci la nostra modesta partita, al fine di ottenere un risultato positivo che avvalori i sacrifici che stiamo compiendo”.

L’OBIETTIVO. Nell’ambiente neroazzurro la conquista dei play-off sarebbe il traguardo più importante da raggiungere in questa stagione, ma alla luce degli ultimi risultati e soprattutto dell’allontanamento del Gela (che ora ha dodici punti di vantaggio), bisogna pensare solo ed unicamente a salvarsi: “Al di là di quanto hanno scritto i giornali e del sogno dei tifosi, da parte nostra non è mai stato ritenuto possibile conquistare i play-off, ovviamente dopo il ridimensionamento di dicembre. Il nostro obiettivo è la salvezza, cercando di valorizzare qualche giovane in più e di mantenere la categoria qui a Santa Maria Capua Vetere. C’è da sudare, c’è da soffrire, poi eventualmente dopo la salvezza ci toglieremo delle soddisfazioni. I play-off non sono mai stati mai messi in mezzo”.



LA DISTANZA DALLA ZONA PLAY-OUT. Al momento sono quattro le lunghezze di vantaggio sull’Aversa Normanna sestultima, che se finisse così il campionato disputerebbe i play-out. Quindi massima attenzione per l’uomo mercato napoletano: “L’Aversa Normanna è una diretta concorrente, che bisogna affrontare con le unghie e con i denti. Mi lega un buon rapporto con il presidente Giovanni Spezzaferri, con il direttore Michele Orabona e con l’allenatore Mauro Chianese. E’ una squadra di giovani guidata da un ottimo tecnico, che ha delle idee simili a quelle del nostro Teore Grimaldi. Il nostro vantaggio è quello di aver vinto ad Aversa e di giocarci in casa la sfida di ritorno: dati importanti per un eventuale arrivo a pari merito. A prescindere, da ora in poi ci attendono dodici finali”.

IL MERCATO. Il Gladiator ha cambiato volto nel mercato di dicembre con dodici cessioni, a cui ha fatto seguito l’acquisto di un numero più ristretto di giocatori. Ma considerando la diminuzione del budget iniziale, Governucci si è messo all’opera per trovare il meglio sul fronte qualità/prezzo: “Il giudizio sul mio operato bisogna chiederlo ai presidenti. Io so di aver lavorato con massima professionalità e con tanto sudore. E’ stata costruita una squadra iniziale con tanti calciatori blasonati, poi da dicembre si è ripartiti con calciatori meno blasonati e molto giovani. Si è puntato a costruire una rosa di giocatori che hanno fame, mentre prima erano presenti tanti giocatori importanti che avevano già vinto. Sono cosciente di aver lavorato per il bene del Gladiator, accantonando spesso anche la famiglia, ma con l’intendo di raggiungere il massimo con i colori neroazzurri”.


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