Un ex centrocampista dell’Hermes Casagiove firma con un club della Serie B Australiana: “Riparto da qui per raggiungere il mio sogno”



Luca Abbatiello e Carmine Vincenzo Pascarella

CASERTA – Volare nella Terra dei Canguri per ritornare a credere in quel sogno che qualche anno fa gli è stato sottratto. A due mesi e mezzo di distanza dall’arrivo in Australia (CLICCA QUI PER LEGGERE IL SUO PASSATO), Carmine Vincenzo Pascarella è pronto per un’avventura che gli potrebbe cambiare la vita. Il centrocampista classe ’96 di Durazzano sta per firmare con il North Eastern MetroStars Soccer Club, club meglio conosciuto come MetroStars che milita nella National Premier League South Australia (la nostra Serie B). Sin dal ritiro estivo, l’ex atleta dell’Hermes Casagiove ha avuto modo di far parte dell’organico del team di Adelaide, composto da tanti atleti italiani o di origine italiana tra cui Christian Esposito, ex attaccante del Novara e dell’Albinoleffe, ed ha conquistato da subito la stima dell’allenatore Robbie Saraceno.

LA GRANDE FAMIGLIA. A poco meno di venti giorni dall’inizio del campionato (il 18 febbraio), Carmine Vincenzo Pascarella spiega cosa lo ha indotto a propendere per il contratto con i Metrostars di Adelaide: “Fin dall’inizio ero indeciso tra due squadre. Ho scelto i Metrostars per questioni societarie, in quanto mi hanno sempre parlato di loro come una società sana, che dà la possibilità di tesserare i Visa Players (gli extracomunitari) e che, per l’appunto, è chiamata una grande famiglia. Appena sono arrivato i miei compagni sono apparsi molto gentili, hanno organizzato diverse serate barbecue per farmi integrare, facendomi sentire immediatamente un componente della grande famiglia”.



L’AMBIZIONE. Con quell’ambizione che lo ha sempre caratterizzato, il promettente mediano cresciuto nei settori giovanili di Benevento e Carpi ha tanta voglia di imparare per migliorare le sue qualità: “Il livello della squadra è molto alto. Credo che sia una delle più importanti squadre del South Australia e di Adelaide. Desidero imparare da giocatori più forti di me, sperando di dare il mio contributo. Non sto nella pelle per imparare una nuova cultura ed una nuova mentalità ed allo stesso tempo voglio importare quello di buono che ho fatto in Italia. Ora, in attesa della firma, sto cercando di convincere ancor di più il coach”.

RIALZARSI. Non è semplice per un ragazzo di appena vent’anni lasciare la propria vita in Italia e trasferirsi a ventimila chilometri di distanza. Per attutire questo passaggio è stato fondamentale l’aiuto della famiglia e di alcune persone che per Carmine sono diventate fondamentali: “Ringrazio il mio manager ed amico Luca Abbatiello, che mi sta trattando come un figlio, insieme alla compagna alle famiglie Abbatiello e Diglio. Sto girando la città di Adelaide, piena di posti fantastici e di una mentalità aperta. E’ logico che ci sono aspetti negativi, in primis sento la mancanza di casa ma dall’Italia mi hanno incoraggiato molti. E prendo come riferimento le parole di un mio grande maestro che mi ha detto: “Pensa a tutti i torti che hai avuto, tutte le sciagure che hai potuto incontrare in Italia”. Io ho risposto che non devo dimostrare niente a nessuno, sto dando forza a coloro che mi hanno sempre sostenuto dall’Italia e mi sostengono a migliaia di chilometri di distanza. Mi sono rialzato dopo tanti ostacolo, ora voglio dimostrare che posso dare ancora un qualcosa al calcio”.

IL SOGNO. Pochi riescono a realizzare i propri sogni, Carmine Vincenzo Pascarella non ha perso la speranza e dà un’importante lezione ai tanti bambini che si apprestano a fare scuola calcio: “Il mio è un esempio per i tanti bambini che avuto la fortuna di allenare e che sperano in un traguardo importante. Io forse non giocherò nello Juventus Stadium ed in altri palcoscenici prestigiosi. Però ho fatto tanti sacrifici per dimostrare a me stesso che voglio riconquistare il mio sogno. E faccio riferimento ad una frase che Will Smith dice nel film “Alla ricerca della felicità” al figlioletto: devi proteggere il sogno contro tutto e tutti, non devi permettere a nessuno di dirti che non sei in grado. Io per il mio sogno darò il massimo ed ho un mantra: se non rischi non saprai mai chi sei”. Parole di un ragazzo umile e sincero che, dopo tante peripezie, si sta giocando tutto in un’opportunità che gli potrebbe cambiare la sua vita.


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