Promozione sempre più “pazza” ed avvincente, salta anche il fattore campo: le prime cinque vincono tutte in trasferta



L'esultanza dell'Albanova dopo il 2-0 di Di Pietro (Foto Vincenzo Izzo)
L’esultanza dell’Albanova dopo il 2-0 di Di Pietro (Foto Vincenzo Izzo)

L’undicesima giornata del campionato di Promozione conferma il grande equilibrio in testa alla classifica. Vincono cinque delle prime sei che fino a sabato mattina erano racchiuse in un solo punto. E la sesta, il Galazia Maddaloni, perde terreno solo perché sconfitta nello scontro diretto contro l’Albanova.

Proprio dell’Albanova è la vittoria più importante della giornata: perché contro una diretta rivale, sia pur decimata, ed in trasferta. Ma l’Albanova, unica a non aver ancora osservato il turno di riposo, non è l’unica a vincere fuori casa, anzi: sia le tre capoliste che le due immediate inseguitrici vincono tutte ribaltando il fattore campo. Le altre due capoliste non avevano compiti altrettanto difficili ma ognuna delle partite presentava difficoltà. Difficoltà leggermente superiori per il Villa Literno che era sì reduce da quattro vittorie consecutive ma affrontava il derby con la Real Maceratese. E come tutti i derby la partita è stata molto combattuta ed aperta fino alla fine. Infine il Casoria che, anche classifica alla mano, sulla carta aveva l’impegno più facile in casa del Cimitile: ma la vittoria è di quelle senza storie, da grande squadra. Piccola curiosità: le prime tre non condividono solo il primato in classifica (con 20 punti) ma insieme anche quello di miglior difesa (10 reti subite).



E dietro le due inseguitrici, ad un solo punto, non scherzano: non scherza la Forza e Coraggio che passa sul campo del San Vitaliano, in formissima viste le quattro vittorie consecutive da cui era reduce, né tantomeno il Cicciano in casa del Real San Nicola.

Insomma la classifica comincia a scremarsi con Virtus Goti e Maddalonese che, a meno di clamorosi ribaltoni, potranno inserirsi solo nella zona play-off. Difficile, a nostro avviso, che possano rientrare in lotta per la vittoria del campionato: non tanto per il distacco esiguo, tre o quattro punti dal terzetto in vetta, quanto più per il gran numero di squadre che le sopravanzano in classifica, cinque o sei.

Alle altre non resterà che giocare per evitare i play-out, visto che la retrocessione diretta del Vitulazio sembra sempre più scontata.


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