La Casertana rischia una faida interna, Palomba: “Non cediamo, avanti insieme”. D’Agostino: “O continuo da solo o vado via”

Nuovo capitolo societario in casa rossoblù. Ormai è uno scontro a distanza tra D’Agostino e Palomba. Il primo ha ribadito di essere pronto ad andare via se non avrà l’intero pacchetto di maggioranza del club, il secondo ha dichiarato che non si farà da parte e bisognerà andare avanti insieme. «Massima apertura nei confronti di D’Agostino – ha dichiarato al collega Marotta del Mattino – ma noi vogliamo continuare la nostra avventura alla Casertana. È un’offerta che ci ha sorpreso ma io credo che la strada migliore sia quella della sintonia e del lavoro comune. Se D’Agostino vuole maggior peso giuridico all’interno della società, non c’è problema. Siamo disposti anche a nominare un nuovo amministratore in maniera congiunta». Sono convinto che in società più delle quote – continua Palomba – conti la qualità delle proposte concrete. Quelle vanno tenute in considerazione indipendentemente dalle percentuali di partecipazione che detiene chi le avanza». Di cedere le quote, quindi, non se ne parla: «No – ha continuato il vicepresidente – ed è una risposta che do a D’Agostino con la massima serenità. Ci siamo affezionati al progetto Casertana, alla gente meravigliosa che abbiamo incontrato allo stadio o che mi ha contattato sui social network. Credo che con la giusta passione e collaborando tra noi possiamo tracciare un futuro importante per il club».

Nulla da fare, però, perché D’Agostino resta fermo sulla sua posizione: «La mia proposta resta invariata. Sono pronto anche subito ad acquisire le altre quote o a cedere le mie gratuitamente. Massimo rispetto per tutti ma o continuo da solo – ha concluso il presidente – o sono pronto a farmi da parte».