Grimaldi applaude il Gladiator: “La vittoria della compattezza di squadra. Io top player? Grazie per gli attestati di stima ma il mio motto è solo il lavoro”



Mister Teore Grimaldi
Mister Teore Grimaldi

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Continua la scalata al vertice del Gladiator che, al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, sbaraglia le resistenze del Due Torri e si tiene distante quattro punti dalla prima posizione, attualmente occupata dall’Igea Virtus. Prestazione notevole dei neroazzurri che si sono trovati di fronte una squadra ostica, venuta in Campania per rosicchiare punti in ottica salvezza e che per un tempo è riuscita nel proprio intento, grazie ai riflessi strepitosi del portiere gambiano Drammeh. Poi nella ripresa Tedesco ha fatto saltare il banco, regalando tre punti molto importanti per la classifica.

LA PRESTAZIONE. Sul volto di Teore Grimaldi si legge la soddisfazione per il trionfo odierno, il quarto in ben cinque partite da allenatore del Gladiator: “Non era una partita facile; se non stai con l’attenzione massima puoi rischiare di fare un passo falso. Dopo la grande prestazione di Torre del Greco, la tensione era alta per non fallire contro un Due Torri che si è presentato al Piccirillo con uno scacchiere ben messo in campo, con l’obiettivo di portare a casa il risultato positivo. Ovviamente ci sono dei miglioramenti da apportare, in primis dobbiamo essere più cinici e chiudere prima le gare. Ma ai ragazzi non posso criticare nulla perché hanno portato a casa l’1-0. Siamo rimasti compatti in tutti i reparti, perfetti, abbiamo concesso pochissimo, quindi per me non può che essere un’ottima prova”.



RENDIMENTO UGUALE PER TUTTI. In queste cinque giornate di gestione Grimaldi, mai è stata schierata la stessa formazione, infatti lo stratega frattese effettua almeno due stravolgimenti a partita. Ma se il risultato resta sempre lo stesso, cioè la vittoria, vuol dire che ogni atleta non fa pesare l’assenza di colui che viene sostituito: “C’è da elogiare questo gruppo che ha subito seguito le mie indicazioni. Lavora sodo durante la settimana, poi in base al percorso settimanale faccio le mie valutazioni per decidere chi deve scendere in campo. Io ritengo che il modo di pensare può essere determinante ai fini della causa. Ne è un esempio oggi stesso che chi ha giocato ha mostrato attaccamento alla maglia ed ha seguito le indicazioni, così come chi non ha giocato dall’inizio, ha dato il massimo appena è entrato, infatti per me è fondamentale svolgere anche dieci minuti. Questo è nel complesso un aspetto molto rilevante”.

L’ETICHETTA DI TOP PLAYER. Da parte degli addetti ai lavori gli elogi per il suo lavoro sono sempre di più, tanto che da parte di molti il vero top player del Gladiator è lui. A questi attestati di stima, Grimaldi risponde: “Sono una persona che predilige il lavoro. So benissimo chi lo pensa veramente, chi è subdolo, so benissimo chi adesso ti definisce come una sorta di top player e poi appena sbagli, ti punta i fucili contro. Per me l’importante è avere la fiducia della società, del presidente Raffaele D’Anna, del direttore generale Salvatore D’Anna e del direttore sportivo Antonio Governucci che ritengo persona molto competente. Gli attestati di stima fanno sempre piacere, ma penso solo a lavorare perché questo è quello che mi hanno sempre insegnato. Non è una polemica, ma quando vai bene si rischia di valutare poco il lavoro. Io invece credo che dobbiamo continuare a lavorare con la massima umiltà, consapevoli dei nostri mezzi. Il mio motto è il lavoro”.

IL SINTETICO. La prossima sfida vede il Gladiator affrontare il Pomigliano. La settimana che inizierà martedì pomeriggio potrebbe svolgersi su una struttura dotata di erba sintetica, così come richiesto dall’ex allenatore di Frattese e Savoia che preferirebbe svolgere la maggior parte delle sedute su tale terreno di gioco per l’intero periodo invernale: “Il manto sintetico ti aiuta a lavorare meglio, ed ora che siamo entrati in pieno inverno, terreni come quello di Santa Maria Capua Vetere e Casapulla possono essere penalizzati dal maltempo. Sul sintetico puoi fare determinate giocate, acquisti quella autostima che per noi ha un valore da non sottovalutare. Pomigliano? Intanto ragioniamo partita dopo partita. Per me quella col Pomigliano è la partita più importante dell’anno, contro una squadra che sta andando oltre le più rosee aspettative. Massimo rispetto per gli avversari ma a noi serve la vittoria. Possiamo promettere che ce la metteremo tutta e ce la giocheremo in modo positivo” – conclude Grimaldi – “per cui speriamo che ne esca fuori una buonissima partita”.


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