LE PROBABILI FORMAZIONI DI GLADIATOR-SICULA LEONZIO. Grimaldi punta sulle certezze; diversi dubbi nel 4-3-3 di Catania



Teore Grimaldi del Gladiator, Seby Grimaldi della Sicula Leonzio e Roberto Mancini
Teore Grimaldi del Gladiator, Seby Grimaldi della Sicula Leonzio e Roberto Mancini

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vincere per proseguire la striscia vincente. Con questo obiettivo scende in campo oggi pomeriggio alle 14.30 il Gladiator. Al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere arriva la vicecapolista Sicula Leonzio, prima della classe fino alla debacle interna della settimana scorsa contro la Cavese e recordman con un’imperforabilità, durata sei giornate, che l’ha portata all’attenzione di tutti i giornali e le televisioni italiane. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni per il big match del nono turno. Il meteo soleggiato e la brillantezza ritrovata dal team neroazzurro spingeranno molti sostenitori ad abbandonare il divano di casa ed assistere alla partita nella Tribuna e sulla Gradinata del rinnovato Piccirillo, mentre di sicuro da Lentini arriveranno diversi stoici tifosi del Commando Bianconero a supportare la compagine neopromossa.

SPONDA GLADIATOR. Grimaldi si affida al suo classico 4-3-3, con gli stessi interpreti che lo hanno condotto alla vittoria contro Sancataldese ed Aversa Normanna. L’unica modifica obbligatoria riguarda la sostituzione di Lagnena al posto di Manzi, assente per squalifica insieme agli infortunati Gabbiano, Mangiapia, Brogna e Motta. Per il resto conferma completa per tutti gli altri interpreti. In porta Zeoli (’97). In difesa Maraucci e Lagnena centrali, mentre Capitelli (’97) agirà a destra e Donnarumma (’98) a sinistra. Gatta agirà da regista, affiancato da D’Anna ed Odierna, anche se scalpitano per giocare da titolari Fontanarosa ed il rientrante Leone. In attacco l’ariete Del Sorbo verrà sorretto dal talentuoso Anzalone (’97) e da Tedesco. Grimaldi ha trovato la giusta quadratura in questi interpreti, infatti i pezzi da novanta Marzullo e Criniti verranno impiegati solo a partita in corso. All’attacco neroazzurro spetta il compito di scardinare la miglior difesa del campionato (solo 4 reti subite) e spezzare l’imbattibilità esterna dei siciliani (zero sconfitte fuori casa per il team del presidente Giuseppe Leonardi).



SPONDA SICULA LEONZIO. Modulo speculare per Seby Catania che punta su un 4-3-3 che prevede un under per reparto. Difende la porta il pipelet Biondi (’98), difeso dai centrali Lomasto e Porcaro (l’anno scorso all’Aversa Normanna) e dai laterali Milizia a destra (’97) ed Orefice a sinistra. In cabina di regia l’esperto Assenzio sembra essere avvantaggiato su D’Amico, al suo fianco Lia (’97) e Candiano. In attacco il capitano ex Casertana Ricciardo verrà affiancato da Marino (’98) ed uno a scelta tra Gallon, Puntoriere e Foderaro con il primo in testa nel ballottaggio. Se, invece, Catania avesse intenzione di schierare un attacco più pungente, Gaudio (’97) sostituirebbe Assenzio nel ruolo di regista, così che uno tra Puntoriere e Foderaro prendano il posto di Marino (’98) in avanti insieme a Ricciardo e Gallon. Cambi che verranno valutati fino all’ultimo secondo del pre-partita dall’allenatore bianconero.


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